Andata+ritorno: un biglietto aereo che parte per un viaggio bloccato in partenza, una fermata che si prolunga in una Torino sotto Natale dove i fiocchi di neve cadono ma non si vedono che un paio di volte in tutto il film.
Un film povero, rilassante, dalle basse prospettive e che riproduce il solito assioma della bella che s’innamora del bambino, del Peter Pan che viaggia con i soldi rubati alla mafia e si fa beccare alla frontiera con una borsa carica di droga. Le invettive del tassista contro Berlusconi sono l’effetto più esilarante del film, per quanto sono sguaiate e urlate.
Trama: Nina-Vanessa Incontrada si trova a Torino come hostess ma bloccano tutti i voli per uno sciopero generale devastante di tre giorni (sic!), così, incontrando la buon’anima di Kabir Bedi, alias Tolstoj, cameriere del Grand Hotel ormai al pieno, viene ospitata nell’appartamento di Dante per qualche giorno, mentre lui dovrebbe esser volato via per sempre nel suo idilliaco viaggio extracomunitario.
Si incontrano nella camera da letto, dentro il letto e fanno l’amore, lui credendo di sognare. Si svegliano e si accorgono che sono due sconosciuti, per quanto lei si dimostri già completamente cotta per via di tutto quello che ha letto e scoperto su di lui durante la sua assenza. Diciamo pure molto di trasforo e assolutamente senza permesso. La privacy quindi è violata fin dall’inizio.
Il paradigma di lei che fluttua fra gli oceani del sogno dell’innamoramento c’è tutto, ed anche quello di lui menefreghista e scorretto, che addirittura cerca di fregare la mafia. La sua grande idea del viaggio ora annega fra minacce serie alla sua vita ed a quella di una bella hostess installatasi a casa sua.
Risolto, con molta articolazione, il problema dei soldi con una rapina: e qui il tratto robin hoodiano di chi ruba ai ricchi per donare ai poveri, ovvero loro stessi, sfuma in un’equa divisione fra i partecipanti alla messinscena.
La frase finale dell’Incontrada, sottolineata dall’ex voce dei Cardigans, Nina, è da citare tutt’intera: “le hostess sono quelle che ritornano”. Ad originalità non c’è che dire. Il resto della colonna sonora dei Motel Connection (come per Santa Maradona , la prima prova cinematografica di Ponti) è molto piacevole, come sanno essere i componenti dei Subsonica anche in versione dub e cantato anglo-sassone.
Titolo originale: A/R Andata + ritorno
Nazione: Italia
Anno: 2003
Genere: Commedia
Regia: Marco Ponti
Sito ufficiale: www.ar-andataritorno.it
Cast: Libero Di Rienzo, Vanessa Incontrada, Kabir Bedi, Remo Girone, Ugo Conti
Produzione: Roberto Buttafarro
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita: 02 Aprile 2004
