Concorso
Con questo suo nuovo lungometraggio, il cinquantaquattrenne regista di Huston si conferma fedele alla linea iniziata con la serie dei “prima: Prima dell’alba (1995); Prima del tramonto (2004); Prima di mezzanotte(2013). I suoi film infatti sono “pezzi di vita” normali, comuni, puliti, semplici. Sarà forse questa semplicità che ha colpito al cuore il pubblico della Berlinale. Ma dietro alle semplicità c’è un lavoro di ben dodici anni, svolto con attenzione, sensibilità, costanza, dedizione e fedeltà da parte di tutto il cast.
Questo film infatti è un unico nel suo genere: il regista ha girato le prime scene per alcuni giorni nel 2002, poi via via negli anni successivi, per un totale di 39 giorni di riprese con gli stessi protagonisti. Ha seguito una trama nella quale i personaggi sono cresciuti, maturati, evoluti, cambiati, invecchiati: proprio come succede nella vita vera.
Il titolo ricorda che al centro dell’attenzione ci sono i ragazzi: Mason Jr. (Ellar Coltrane), bambino che all’inizio ha sei anni, e sua sorella Samantha (Lorelei Linklater, figlia del regista) di qualche anno più grande. Ma con loro ci sono anche i giovanissimi genitori Olivia (Patricia Arquette) e Mason Sr. (Ethan Hawke).
La coppia, sposatasi troppo giovane per mantenere unita la famiglia, è divorziata e dapprima il padre è a lungo assente, in cerca di fortuna e di una sua identità in Alaska o chissà dove.
Ma, una volta tornato, cerca di stabilire con i figli un rapporto il più possibile sano e costruttivo e, pur con molti, inevitabili errori, ci riesce abbastanza bene. La madre, alla quale tocca il non facile peso di allevare i bambini da sola, è severa ma giusta e, anch’essa in cerca di una identità, si trasferisce nella città dove vive la madre per ottimizzare i costi e potersi permettere, oltre al lavoro, anche di andare all’università e di diventare poi a sua volta insegnante, molto apprezzata e stimata da tutti i suoi studenti.
C’è comunque molto affetto e un buon dialogo tra genitori e figli e, nonostante tutto, tra gli ex coniugi non ci sono le insane ripicche che troppo spesso prendono in mezzo i bambini.
Il tempo passa, la madre si risposa poi ridivorzia e poi si sposa ancora, ma mai con esiti soddisfacenti (“ho la capacità di sposare sempre l’uomo sbagliato”).
Il padre, un simpatico fricchettone appassionato dei Beatles e pieno di sogni, finisce per fare un mestiere incolore come l’assicuratore, si risposa, ha un bambino e mette la testa a posto.
I ragazzi crescono, iniziano i primi flirt, poi l’educazione sessuale (davvero divertente e tenero il padre che erudisce la figlia, nel frattempo quindicenne, su come non rimanere incinta e il figlio su come far colpo sulle ragazze), nasce la grande passione di Mason per la fotografia, i primi amori, ma anche i problemi e gli scontri con i patrigni. Diventando adulti a loro volta, i figli imparano a capire i loro genitori, ad apprezzarli e a stimarli. E infatti, alla festa di licenza liceale di Mason: “Grazie – dice sinceramente compiaciuto Mason Sr. alla ex moglie – hai fatto davvero un bel lavoro con i ragazzi”.
Ed è giunta l’ora che anche Mason vada all’università. Alla sua partenza la madre è in lacrime: Ero figlia – dice al ragazzo – poi moglie, poi madre, poi divorziata poi di nuovo moglie…. E la prossima cosa sarà… Il mio funerale…?”
Ebbene, da un certo punto di vista, questa sì, è la piatta sequenza delle cose della vita. Quello che la rende bella e degna sono la passione, l’affetto, l’amore: tutte cose che il film mostra, equilibrate e distribuite nella giusta misura, senza drammi e senza drammatizzare le difficoltà, con ironia e delicatezza.
Bravissimi i protagonisti e, nonostante il così lungo tempo di svolgimento del film, così intensi da sembrare una famiglia vera. Appassionante la colonna sonora, con alcuni pezzi indimenticabili del rock di quegli anni. Unico lato negativo del film è la durata: quasi tre ore che però, in verità, scorrono assai piacevolmente.
Titolo originale: Boyhood
Nazione: U.S.A.
Anno: 2014
Genere: Drammatico
Durata: 164′
Regia: Richard Linklater
Cast: Patricia Arquette, Ethan Hawke, Ellar Coltrane, Tamara Jolaine, Nick Krause, Jordan Howard, Evie Thompson, Sam Dillon, Lorelei Linklater
Produzione: Diaphana Films
Data di uscita: Berlino 2014
23 ottobre cinema