Corale per il popolo d’Abruzzo – Le foto del concerto di Roma

Tutte le immagini, la scaletta e i duetti della serata di beneficenza

Spettacolare concerto sabato 20 giungno 2009 allo Stadio Olimpico di Roma in occasione del Corale per l’Abruzzo che ha coinvolto i più grandi protagonisti della musica italiana.
Bella serata, unica e indimenticabile. Grande musica italiana ricca di duetti inediti e irripetibili, in cui gli artisti hanno dato il meglio di sè interagendo tra loro e con il pubblico.

Tra gli ideaotori della manifestazione, Renato Zero che ha così commentato: “Un concerto all’insegna dell’amicizia e della solidarietà, è giusto pensare ed aiutare chi sta soffrendo non lontano da Roma. La raccolta fondi di questa sera avrà come scopo la ricostruzione dell’Università nella città dell’Aquila, grazie a tutti per essere venuti, avete dimostrato solidarietà, umanità e amicizia”.

La serata si è aperta con Serena Dandini che ha ringraziato il pubblico dello Stadio Olimpico, perché tutti hanno pagato il biglietto, compresa la stampa e i fotografi, i pompieri che hanno lavorato gratuitamente nel giorno di sciopero, tutti i tecnici che hanno lavorato gratis, il Coni che ha offerto lo Stadio, i Depeche Mode che hanno lasciato l’usufrutto del palco dopo il concerto del giorno prima, ma soprattutto ai cantanti che si sono esibiti gratis e che hanno comprato dei biglietti per amici e parenti.

Primo cantante a esibirsi, intorno alle 20, è stato Pino Daniele con Io per lei, Yes I know my way e Che Dio ti benedica. Pino ha così commentato la sua partecipazione: “La musica è presente quando c’è bisogno della musica”.
A seguire si sono esibiti Mario Biondi con This is what you are e Rio de Janeiro e Luca Barbarossa con Roma spogliata che ha così commentato: “L’Abruzzo chiama… Roma e l’Italia rispondono con molto calore”.

Michele Zarillo ha unito in un unico coro l’Olimpico con la sua Cinque giorni e ha aggiunto: “Bravi a tutti voi che siete qui”.
Amedeo Minghi dopo aver eseguito 1950 ha riscosso grande successo con la sua Trottolino amoroso.

Alle 21 Claudio Baglioni si è esibito mezz’ora con un grande repertorio, cantato senza alcuna interruzione con un grandissimo coro del pubblico. Da Strada facendo, Mille giorni di te e di me, La vita è adesso concludendo la sua esibizione al pianoforte in duetto con Fiorella Mannoia in Amore bello.
Gianni Morandi dopo l’esibizione di Uno su Mille e in duetto con Claudio Baglioni ha detto: “L’Abruzzo ha dimostrato grande dignità nell’affrontare questa tragedia, è un esempio per tutti”.

Il premio Oscar Ennio Morricone ha riscosso grandi applausi durante l’esibizione de Il tema di Debora. Grande sorpresa per il pubblico è stato un inedito trio composto da Renato Zero, Sabrina Ferilli e Christian De Sica che, accompagnati al piano dal maestro Armando Trovajoli, hanno cantato Roma nun fa la stupida stasera. Tra calorosi applausi si è esibito Lucio Dalla in Caruso e in duetto con Fiorella Mannoia in Anna e Marco. Dopo l’esibizione di Ivano Fossati, un trio irripetibile: Baglioni, Fossati e Mannoia in Mio fratello che guardi il mondo.

Subito dopo, Antonello Venditti con La notte prima degli esami e Dalla pelle al cuore e in un duetto applauditissimo con Claudio Baglioni in Roma capoccia.
Claudio Baglioni ha più volte, nel corso della serata, ringraziato tutti i presenti per la sensibilità dimostrata in favore delle popolazioni dell’Abruzzo: “Grazie a tutti, grazie per la grande solidarietà che avete dimostrato, questa è una serata speciale, spero che questo concerto sia uno stimolo per tutti a continuare a pensare a chi soffre. In televisione vi assicuro si vede solo una parte della tragedia che ha colpito l’Abruzzo, la situazione è molto più grave. E’ importante continuare a stare vicino agli abruzzesi perché ancora molto si dovrà fare, assicurandosi che lo stato mantenga le promesse”.

Gigi D’Alessio si è prima esibito con Non mollare mai e al piano con Non dirgli mai e in duetto con Renato Zero in Tu si ‘na cosa grande.
Fiorella Mannoia, l’unica donna presente alla manifestazione, prima di esibirsi in La storia e Sally ha detto: “E’ importante che in Abruzzo si costruiscano architetture antisismiche, basta speculazioni edilizie e mai più case costruite con la sabbia del mare”.

Il premio Oscar Nicola Piovani ha commosso l’Olimpico con un brano tratto da La vita è bella. Renato Zero ha eseguito un originale Cercami con Giuliano Sangiorgi dei Negramaro e ha cantato e ballato assieme a tutto lo stadio Il triangolo.
A seguire, un duetto irripetibile di Claudio Baglioni e Renato Zero ne I migliori anni della nostra vita, dove i due artisti, visibilmente commossi, si sono vicendevolmente abbracciati e ringraziati per la partecipazione al concerto.

Una delle sorprese più grandi è stata Gino Paoli che ha cantato l’indimenticabile Il cielo in una stanza e ha duettato con Renato Zero. In chiusura, Giuliano Sangiorgi (Negramaro) si è esibito al piano con Solo per te e Meraviglioso.

Prima dei saluti, Renato Zero ha consegnato sul palco al Magnifico Rettore dell’Università dell’Aquila i fondi ricavati della serata con l’augurio di costruire una grande università che formi giovani talenti che costruiscano un’Italia migliore.

La serata si è chiusa con un lunghissimo applauso e una standing ovation nelle note del brano composto da Mauro Pagani Domani 21/4/2009 cantato da Claudio Baglioni, Fiorella Mannoia, Renato Zero, Ivano Fossati, Antonello Venditti, Giuliano Sangiorgi, Mario Biondi, Amedeo Minghi, Luca Barbarossa, il cui ricavato andrà alle popolazioni dell’Abruzzo.

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Foto a cura di Romina Greggio Copyright © NonSoloCinema.com – Romina Greggio