Roderick St. James è un topo d’alta classe. Vive in una gabbia dorata in un lussuoso appartamento a Kensington, Londra. Quando i padroni non ci sono, “Roddy” (la voce è di Hugh Jackman) scorrazza per la casa giocando a golf con i piselli surgelati, quardando dvd di 007 e portando a spasso bambole giocattolo. Sembra essere il topo più felice del mondo, anche se tutto solo. Un giorno, dallo scarico del lavandino, irrompe Sid, topo di fogna puzzone e festaiolo, che non vede l’ora di appropriarsi della sontuosa abitazione scaricando Roddy “giù per il tubo”. Così, ben presto l’aristocratico topo di città si troverà a dover fare i conti con la sanguigna, irriverente e caotica vita delle fognature, tra la frenesia di una comunità allegra e popolosa e la malavita organizzata retta da Il Rospo (Ian McKellen). Tra un equivoco e l’altro, Roddy formerà una strana coppia con Rita (Kate Winslet), topolina carismatica tutt’altro che indifesa, nel tentativo di sventare il diabolico piano di sterminazione del borioso Rospo.
Dreamworks e Aardman tornano a colpire. Dopo essersi aggiudicati l’Oscar per il miglior film d’animazione l’anno scorso con Wallace & Gromit – La Maledizione del coniglio mannaro, i realizzatori di Shrek e lo Studio londinese rinnovano il proficuo sodalizio nella realizzazione dello sfavillante e divertentissimo Giù per il tubo. Questa volta però, pur mantenedo un effetto visivo, per quanto riguarda le animazioni dei personaggi, non dissimile a quello derivante dalla tecnica della stop motion utilizzata nei precedenti lavori Aardman, la pellicola è stata realizzata interamente al computer in CGI. In questo modo è stato possibile inserire i protagonisti in scenografie irrealizzabili – per dimensioni e caratteristiche – con la plastilina e ricreare alla perfezione l’ambiente umido e ricco d’acqua delle fognature.
Il colorato mondo che si sviluppa, parallelamente a quello degli uomini, nel sottosuolo della City è il personaggio aggiunto della vicenda raccontata; lo spunto iniziale della classica contrapposizione tra topo di campagna e topo di città è solo il pretesto per inscenare audaci inseguimenti sotterranei, insospettabili rivalità animali e spassose gag e frecciatine rivolte agli a volte insani e ridicoli comportamenti peculiari degli esseri umani. Un mare di trovate originali e piacevoli che si integrano perfettamente con una storia semplice e accattivante, libera da morali edificanti dal sapore troppo marcato.
Il mondo lindo e desolato degli appartamenti di lusso da una parte contro l’universo lercio e affollato del collettore fognario dall’altra. Gli agi di una vita al sicuro con tutti i confort e l’affetto della padroncina – ma senza nessun amico con cui spartirli – contro un’esistenza incerta, alla giornata, ma con compagni come Rita a riempire le giornate e a condividere gioie e dolori. Una scelta che Roddy non potrà più evitare… ma non prima di aver provato cosa significhi vivere “giù per il tubo”. Da non perdere i numeri musicali delle “lumache delle fogne”, dalle voci insospettabilmente armoniose, che accompagnano le avventure dei protagonisti.
itolo originale: Flushed away
Nazione: Gran Bretagna, U.S.A.
Anno: 2006
Genere: Animazione
Durata: 86′
Regia: David Bowers, Sam Fell
Sito ufficiale: www.flushedaway.com
Cast: (voci) Kate Winslet, Hugh Jackman, Ian McKellen, Andy Serkis, Bill Nighy, Shane Richie, Susan Duerden, Jean Reno, Douglas Weston
Produzione: DreamWorks Animation, Aardman Animations, DreamWorks SKG
Distribuzione: UIP
Data di uscita: 22 Dicembre 2006 (cinema)