Sabato 22 marzo la Stagione di Danza 2013 del Teatro Comunale di Vicenza ha ospitato la compagnia tedesca Donlon Dance Company | Ballett des Saarlandischen Staatstheaters con il nuovo “Lago dei cigni” di Marguerite Donlon
E’ stata una piacevole sorpresa quella presentata sul palco del Teatro Comunale di Vicenza, che per due serate di tutto esaurito, ha ospitato un’altra prima ed esclusiva nazionale nella programmazione della Stagione dedicata alla Danza: si tratta del Lago dei Cigni coreografato da Marguerite Donlon, direttrice artistica e coreografa della Donlon Dance Company – Ballett des Saarländischen Staatstheaters, residente in Germania dal 2001.
La talentuosa coreografa irlandese rilegge in chiave contemporanea questo grande classico della tradizione. Dopo Giselle e Romeo e Giulietta, nel terzo titolo di un trittico ideale dedicato alle più celebri storie d’amore della letteratura ballettistica, Marguerite Dolon affronta questo capolavoro assoluto della storia della danza puntando sugli aspetti universali della storia – amore, tradimento, morte – accentuandone i contrasti emotivi grazie anche all’uso della musica di Ciaikovsky alla quale fa da contraltare l’universo sonoro in chiave elettronica creato per l’occasione da Sam Auinger e Class Willeke.
La sua rilettura si focalizza sia sui momenti di tormento e vuoto emozionale sia in quelli di inebriante ed idilliaca gioia della celebre trama, da cui emerge l’essenza drammaturgica, tutta incentrata sull’eterna lotta tra ragione e sentimento, istinto al bene e fascino del male: la pièce diventa così un omaggio al grande classico di Petipa e Ivanov e un’intelligente modernizzazione, nel linguaggio coreografico e nella messa in scena, che attesta la versatilità di un’autrice sensibile e di grande ironia. Risulta di grande impatto il contrasto musicale tra la partitura di Tchaikovsky ed il paesaggio sonoro creato dal duo Sam Auinger & Claas Willeke.
Molto curate le scenografie e le proiezioni video che si intersecano tra loro in più momenti, a rappresentare il vecchio e il nuovo, la tradizione e l’innovazione, come la partitura coreografica e musicale.
La Compagnia Donlon Dance Company – Ballett des Saarländischen Staatstheaters si è distinta negli ultimi anni come una delle più innovative nel panorama europeo per l’impronta di originale umorismo che la coreografa irlandese sua fondatrice le ha donato, con uno stile che spazia dalla danza contemporanea alle danze tradizionali. Fortemente poggiata sulle cadenze ritmiche della musica, Marguerite Donlon propone una danza che fa risaltare la tensione umana verso il superamento delle barriere, in una dinamica fra desiderio del sé, della collettività e dell’infinito. Il suo stile innovativo, lo humour e l’interesse che ha sempre manifestato per l’interazione tra le diverse forme artistiche hanno connotato fortemente la cifra stilistica della Compagnia. Con un ampio repertorio coreografico, tra cui Le sacre du printemps, Swan lake?emerged (titolo originale del balletto in scena a Vicenza), Romeo and Juliet, la Compagnia ha ricevuto notevoli consensi dalla critica e molti dei danzatori che ne fanno parte sono stati premiati con menzioni speciali per le loro interpretazioni; in repertorio, oltre alle coreografie di Marguerite Donlon, ha anche lavori di Ji?í Kylián, Constanza Macras, Christian Spuck, Helena Waldmann, Yossi Berg, Rafael Bonachela.
DONLON DANCE COMPANY / BALLETT DES SAARLÄNDISCHEN STAATSTHEATERS
“LAGO dei CIGNI ”
Coreografia: Marguerite Donlon
Musica Peter Iljitsch Tschaikowsky, Sam Auinger & Claas Willeke
Musica elettronica: Sam Auinger, Claas Willeke
Scene: Cecile Bouchier
Costumi: Nicole Maas
Luci: Sascha Ertel
Video: Klaudia Stoll, Jacqueline Wachall
Drammaturgia: Christoph Gaiser
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