Tre date natalizie per un presepe vivente antico e suggestivo. È stato allestito anche quest’anno – per la 29esima volta – il Presepe vivente di Precicchie, una delle tradizioni più celebri e apprezzate in terra marchigiana.
Più di mille persone al giorno – nelle date del 26 dicembre, 1 gennaio e 6 gennaio – hanno raggiunto il minuto borgo nell’entroterra jesino, poco distante da Fabriano e Serra San Quirico, per assistere a una rappresentazione che conta ormai centinaia di figuranti provenienti dai paesini limitrofi. Sì, perché a dire il vero a Precicchie, castello risalente al 1250 circa, di famiglie ne abitano due soltanto: si tratta infatti di uno di quei luoghi pittoreschi della regione Marche che meriterebbe una visita a prescindere dal periodo dell’anno; ovvio, però, che capitare nel pieno dell’aria natalizia è senza dubbio la cosa migliore.
Il presepe vivente costituisce una tradizione importante e molto sentita organizzata ogni anno dall’Associazione Castello di Precicchie, nata appositamente per valorizzare questo piccolo angolo delle Marche e mantenerne viva tutta la suggestione. All’attività natalizia si affiancano quindi il Palio dei Campanari e il Premio Cinematografico e Televisivo Castello di Precicchie.
Per quanto riguarda nello specifico il presepe, un percorso guidato conduce ogni anno i visitatori lungo le strette vie e i camminanti del borgo, superando case antiche e sbirciando nelle stalle, o nelle vecchie carceri del castello. I figuranti mettono in scena un tripudio di mestieri che vanno dalla filiera della lana (filatura, conocchia, tessitura) fino al fabbro e il ciabattino, dal mercato in piazza al battirame, dallo spaccalegna al panettiere. Attraversando secoli di storia si arriva quindi alla corte di Erode e infine alla Natività, allestita in quelle che probabilmente erano le originarie prigioni del Castello, poi adibite a ricovero delle bestie.
Interamente realizzati a mano dalla gente del posto gli abiti e tutti gli accessori indossati dai figuranti: elmetti, mantelli e armature, lance e calzari, doni e mercanzie. Insomma, un’occasione per riscoprire anno dopo anno il passato antico di una terra che non smette mai di sorprendere con tutte le sue iniziative e potenzialità.
Il prossimo anno si celebrerà la trentesima edizione: da non perdere per chiunque ami assaporare l’atmosfera natalizia fino in fondo.
www.castelloprecicchie.it; www.chiaragiacobelli.com