L’ultimo capitolo della Guerra delle Due Rose edito da Sperling & Kupfer. Nelle vene di Jacquetta di Lussemburgo scorre sangue nobile. Discendente dei duchi di Borgogna, appartiene a una stirpe leggendaria le cui donne sono dotate del dono della preveggenza, a cominciare dallo capostipite Melusina, per alcuni una fata, per altri una strega.
Presto anche Jacquetta scopre di possedere doti magiche, di saper prevedere, ed è proprio per queste preziose capacità che, ancora giovanissima, viene data in sposa al Duca di Bedford.
Arriva la prima notte di nozze e lei, bellissima nella sua veste da camera, dolce, emozionata – seppur non innamorata di quell’uomo tanto più grande di lei – aspetta con impazienza di scoprire che cosa significhi perdere la verginità. Ma tutto ciò che immagina non accade. L’uomo le confessa di essere in realtà impotente e di averla voluta in moglie soltanto per le sue doti di preveggenza. Lei, Jacquetta, è un gioiello raro e va trattata come tale.
All’inizio per la giovane è un sollievo. Potrà godere dei privilegi di una duchessa, senza tuttavia abbassarsi a riverenze da moglie e amante. Ottiene una bellissima puledra, è libera di passeggiare quando e come vuole ed è la donna più potente del regno, amata e servita. Cosa potrebbe chiedere di meglio?
Tutto sarebbe perfetto, se non fosse per il fatto che la cura delle sue giornate e dei suoi bisogni viene affidata a un giovane scudiero del duca. Richard Woodville è il suo nome e non appena i loro occhi si incrociano, i sensi di entrambi prendono fuoco in un istante.
Tutto il resto è storia, quella che realmente accadde a Jacquetta, oggi conosciuta soprattutto per essere stata Duchessa di Bedford e dama alla corte di Margherita d’Angiò. Fatti da scoprire parola dopo parola, narrati dalla penna esperta di Philippa Gregory, che ancora una volta si dimostra la più grande scrittrice di romanzi storici al mondo.
Ultimo capitolo della trilogia delle Due Rose, La signora dei fiumi, edito da Sperling & Kupfer si colloca nel contesto storico dell’Inghilterra del XV secolo, in piena guerra tra cugini: gli York (simboleggiati da una rosa bianca) e i Lancaster (rappresentati da una rosa rossa).
Intrighi di corte, battaglie all’ultimo sangue, magia, misteri, segreti mai svelati e una storia d’amore che supera i limiti del tempo e dello spazio, abbattendo confini, sfidando pericoli e sconfiggendo persino la morte.
Nel nuovo, meraviglioso romanzo della Gregory c’è tutto ciò che occorre per continuare a girare una pagina dietro l’altra, perdendosi anima e corpo all’interno di un mondo letterario tratto dalla storia e dal passato. Tutto ciò che occorre per chiudere gli occhi e tornare indietro nei secoli, risvegliandosi nell’affascinante età di Margherita d’Angiò.
Philippa Gregory, La signora dei fiumi, Sperling & Kupfer, pp. 544, euro 19,90.