“Lo Spaventapassere” di David Gordon Green

Meglio un buon libro

L’allieva e Un segreto non è per sempre, scritti dalla brillante Alessia Gazzola, oppure Coral Glynn di Peter Cameron, o Burton racconta Burton di Tim Burton, … avete l’imbarazzo della scelta per potervi rilassare con un buon libro; oppure se vi viene voglia di andare al cinema e vedere un film dal titolo italiano quanto mai bislacco, Lo spaventapassere, rimanete comunque a casa, e guardatevi Tutto quella notte, film del 1987 che ha segnato il debutto alla regia di Chris Columbus, con protagonista una giovane Elisabeth Shue. In questo modo sono garantiti sorrisi e buonumore.

Gli sceneggiatori de Lo spaventapassere hanno attinto a larghe mani da Tutto quella notte, divertente film sulle disavventure notturne a New York di una babysitter alla prese con tre scalmanati ragazzini e con una banda di criminali alle calcagna. Lo spaventapassere ricalca passo per passo la trama sviluppata da Columbus (fino alla fine), stravolgendone tuttavia lo spirito nell’adattare quella storia alle proprie esigenze.

Va precisato che il titolo originale è The Sitter (cioè babysitter). Non riusciamo a cogliere il sarcasmo o l’ironia, ma solo il cattivo gusto che ha mosso gli ideatori dello svilente titolo italiano; titolo che per altro non c’entra nulla con la narrazione.
The Sitter (preferiamo a questo punto usare il titolo originale) è figlio dei sequel di American Pie e del lato più oscuro di Apatow. David Gordon Green, già regista di Strafumati, si lascia trasportare nelle eccessività ondulate su varie volgarità, mettendo in scena quest’operetta loffia, che stanca già alla prima scena sguaiata.

The Sitter racconta la storia di Noah (Jonah Hill) uno sciocco universitario, che, riluttante, si ritrova a fare da babysitter a tre bambini viziati e insopportabili. La prima lezione che fornisce ai tre fratelli, due maschietti e una bimba, è “mi siedo sul divano, mangio un burrito, e fate tutto ciò che dico altrimenti vi uccido.” Ma la situazione gli sfugge completamente di mano quando deve andare a recuperare uno dei ragazzini, che è fuggito nella vicina New York. Ha tempo poche ore per cercare di trovare il teppistello e rientrare prima dei genitori dei ragazzi.

Il film è del 2011, vediamo un Jonah Hill ancora appesantito, prima che fosse messo a stretto regime alimentare per vestire i panni di un poliziotto in 21 Jump Street. Hill e i suoi ruoli sono sempre gli stessi: 40 anni vergine, Molto incinta e Superbad.
I ragazzini che gli stanno intorno potrebbero anche essere graziosamente altisonanti, ma sono offuscati dalla presenza di Hill e da episodi goffi e ineleganti dove risalta una confusione e pigrizia registica.

Meglio un buon libro.

Titolo originale: The Sitter
Nazione: U.S.A.
Anno: 2011
Genere: Commedia
Durata: 81′
Regia: David Gordon Green
Cast: Jonah Hill, Sam Rockwell, Ari Graynor, J. B. Smoove, D.W. Moffett, Method Man, Dreama Walker, Miriam McDonald, Landry Bender, Max Records, Kevin Hernandez, Aija Terauda, Alex Wolff
Produzione: Michael De Luca Productions, Twentieth Century Fox Film Corporation
Distribuzione: 20th Century Fox
Data di uscita: 13 Luglio 2012 (cinema)