“MARGIN CALL” DI JC CHANDOR

Un thriller finanziario

Berlinale 61. Concorso
Margin call è un termine finanziario, si intende la “chiamata fatta al cliente dal broker quando un titolo perde valore”. Le possibilità sono solo due: o si copre la perdita o si vende il titolo.

Arriva in concorso alla Berlinale 2011 Margin Call, che ha già fatto il suo debutto al Sundance Film Festival, la vetrina internazionale del cinema indipendente che sisvolge a Park City, Utah (festitival voluto nel 1978 da Robert Redford).

Margin Call è il primo lungometraggio di JC Chandor. Il tema centrale è il disastro finanziario, del 2008, cha ha scosso il mondo.
Questo regista esordiente è riuscito a mettere insieme un cast stellare, per la sua opera prima: Kevin Spacey, Paul Bettany, Zachary Quinto, Jeremy Irons, Simon Baker, Stanley Tucci e Demi Moore.
Non si fatica a capire come personalità di spicco del cinema internazionale abbiano accettato di prendere parte a questo film, dotato di una sceneggiatura serrata, che fotografa il dramma finanziario di questo periodo.

Girato con il ritmo realistico e l’atmosfera intrigante di un thriller, Margin Call è un dramma orchestrato con finezza.
Margin Call è ambientato in un’immaginaria banca di Wall Street, tra squali dell’alta finanza. Ognuno con un suo codice, morale o meno, ma ciascuno governato dalla inesorabile legge del denaro. L’asprezza e la voracità del sistema corrono spericolate, se vuoi stare al gioco, devi correre anche tu, ma soprattutto devi stare alle loro regole.
Insomma: nulla di personale, quando si tratta di affari.

Dopo aver esaminato alcuni dati forniti dal suo capo, il giovane analista Peter Sullivan si rende conto improvvisamente che le valutazioni su cui l’azienda ha basato il suo business non sono corrette: l’azienda è sull’orlo del collasso.
Viene convocata a notte fonda una riunione tra le alte sfere dell’impresa, per cercare di salvare la banca. Tra questi: Sam Rogers (Kevin Spacey), un agente di cambio con esperienza, il suo capo Jared Cohen (Simon Baker), analista di rischio e Sarah Robertson(Demi Moore). L’amministratore delegato dell’azienda, John Tuld (Jeremy Irons) giunge con l’elicottero. Appena la Borsa aprirà la mattina dovranno scaricare tutti i debiti tossici, una mossa che avrà conseguenze drammatiche, non solo per Wall Street.

Ventiquattro ore è l’arco temporale in cui si svolge il film. Frenetiche, spietate, interminabili, disperate, decisive ventiquattro ore. Margin Call apre una visuale sulle cause che hanno portato alla crisi del 2008.
JC Chandor ha mostrato perspicacia nel sapere condurre il gioco con la telecamera e intelligenza nel lasciare campo agli attori, ai loro sguardi e alle loro personalità.
Ciascuno di loro ha saputo dare un carisma interessante al proprio personaggio, arricchendolo con sfumature lucide e sofisticata ironia.

Titolo originale: Margin Call
Nazione: USA
Anno: 2011
Genere: Thriller
Durata: 110′
Regia: JC Chandor
Cast: Kevin Spacey, Paul Bettany, Zachary Quinto, Stanley Tucci, Demi Moore, Jeremy Irons, Simon Baker, Penn Badgley, Mary McDonnell.
Data d’uscita: Berlino 2011