“NON è UN PAESE PER VECCHI” di Ethan Coen e Joel Coen

Noir alla Coen

Il ritorno dei fratelli Coen dietro la macchina da presa era atteso da tempo, soprattutto dopo un paio di film nei quali il duo aveva preso la strada della commedia brillante (“Prima ti sposo poi ti rovino” e “Ladykillers”).

L’attesa però non è stata vana, poiché si tratta di un ritorno in grande stile quello dei Coen che, adattando l’omonimo libro di Cormac McCarthy, hanno realizzato la migliore pellicola fino ad ora presentata in concorso al Festival di Cannes, candidandosi autorevolmente per la Palma D’Oro.
Come in Fargo, la scelta non felice di un uomo, che di fronte ad un bivio decide per la via più rischiosa, dà il via a una serie di eventi tutti tra loro concatenati nei quali trovano spazio personaggi tra loro disparati: un disilluso sceriffo (Tommy Lee Jones), uno psicopatico in fuga (Javier Bardem), un annoiato provinciale ex-militare (Josh Brolin) e per finire un cacciatore di taglie (Woody Harrelson).

Lo spessore della sceneggiatura (squisitamente anti-hollywoodiana) è il vero punto di forza di questa pellicola, che sarà anche ricordata come quella più violenta dei Coen (censura permettendo), non solo per il numero di morti, ma anche per la quantità di sangue e paura portata sullo schermo. Non una rappresentazione ironica o surreale della violenza, ma a tratti un vero e proprio horror movie.

L’aspetto però centrale su cui si concentrano i Coen, e che rappresenta uno degli spunti per leggere l’opera, è la rappresentazione di un’umanità ormai allo sbando e priva di riferimenti a cui rivolgersi. Così tutto è permesso e consentito, e la legge, inerme, pare osservare senza avere la forza, prima di tutto morale, di intervenire.
In un mondo dove non esistono eroi e, se esistono, sono stanchi di combattere battaglie già perse in partenza, trovano spazio gli antieroi, uomini che combattono non per qualcosa di astratto, ma per loro stessi e i loro interessi. Javier Bardem, trasformato fisicamente, sviluppa un personaggio che non mancherà certo di suscitare discussioni: surreale e spietato ma, se si entra nella sua “logica”, anche simpatico.

Un film di Ethan Coen, Joel Coen.
Con Josh Brolin, Tommy Lee Jones, Woody Harrelson, Javier Bardem, Stephen Root, Kelly MacDonald, Beth Grant, James Brolin, Barry Corbin, Jason Douglas, Garret Dillahunt.
Genere Thriller
Produzione USA 2007.