Nathan Fillion. Da “Firefly” a “Castle”

Se c'è lui, ne vale sempre la pena

È uno degli attori più carismatici della televisione, eppure nella sua carriera ha raccolto forse meno soddisfazioni di quante avrebbe meritato. Ma è entrato nei cuori di tantissimi fan, e ora prova a conquistare anche l’Italia con “Castle”, la serie ABC che lo vede finalmente lanciato come protagonista indiscusso. Parliamo di Nathan Fillion.

Nathan nasce il 27 marzo 1971 nella provincia di Alberta, in Canada, ed è figlio di due insegnanti d’inglese. L’insegnamento è proprio la sua prima vocazione, abbandonata quando si rende conto che con il cinema si possono fare molti più soldi. Così a 23 anni si trasferisce a New York, dove per tre anni recita nella soap Una vita da vivere, guadagnandosi anche una nomination agli Emmy Awards. Lasciato il mondo delle soap, Nathan si trasferisce a Los Angeles per provare a sfondare nel cinema, e ottiene dei piccoli ruoli in film come Salvate il soldato Ryan e Sbucato dal passato. Ma è nella televisione che trova la sua vera dimensione. Nel 1997 fa un provino per la parte del vampiro Angel in Buffy, ma viene scartato in favore di David Boreanaz. Si rifà diventando uno dei personaggi di contorno della sitcom Two guys, a girl and a pizza place (serie con [Ryan Reynolds->+-Reynolds-Ryan-+.html?id_secteur=2] inedita in Italia), dove recita per tre stagioni.

Ma è nel 2002 che arriva la sua grande occasione, quando viene scelto per interpretare il capitano Malcolm Reynolds nella serie Firefly di Joss Whedon. Lo show durerà una sola stagione, ma diventerà una serie cult, e contribuirà a fare di lui un idolo per gli amanti delle serie di fantascienza. A tutt’oggi Nathan definisce Firefly come “the best job I’ve ever had”. Quando la serie viene chiusa bruscamente, Whedon – con cui nel frattempo è nato un bel rapporto di amicizia e stima reciproca – gli offre un ruolo nella settima e conclusiva stagione di Buffy, quello del prete Caleb, dandogli così la possibilità di interpretare per la prima volta il ruolo del cattivo. Dopo qualche film per la tv e un ruolo ricorrente nella serie Miss Match con Alicia Silverstone, l’attore torna poi a vestire i panni del capitano Mal nel 2005, quando grazie alle pressioni dei fan Firefly rinasce al cinema, con il film Serenity.

Questo dà una nuova spinta alla sua carriera. Nel 2006 recita nel film horror Slither e prende parte a un episodio della terza stagione di Lost, protagonista dei flashback di Kate: interpreta Kevin, uno dei tanti uomini che non sanno resistere alle lentiggini della bella moretta, e finisce addirittura per sposarla ignorando chi lei sia in realtà, per poi venire tristemente abbandonato. È ormai il momento per Fillion di avere una serie tutta sua: ci prova nel 2007 con Drive di Tim Minear (con cui aveva già lavorato in Firefly). Lo show, che racconta il mondo delle corse clandestine, è però un flop, e viene chiuso dalla Fox dopo soli 6 episodi. Per Nathan allora si aprono le porte di Desperate Housewives: nella quarta stagione interpreta per 11 episodi il ruolo del dottor Adam Mayfair, marito di Katherine.

Curiosamente, è di nuovo Joss Whedon ad affidargli quello che diventerà uno dei ruoli più celebri della sua carriera, quando nel 2008, in pieno sciopero degli sceneggiatori, viene realizzato per il web il meraviglioso musical Dr. Horrible’s Sing-Along Blog. Nel ruolo del borioso antagonista, il supereroe Captain Hammer (che verrà ricordato, tra le altre cose, per la battuta: “The hammer is my penis”), Fillion dimostra di possedere anche discrete doti canore. Infine, dopo qualche incursione nel mondo dei videogiochi (come doppiatore) e del… porno (nella serie comica per il web James Gunn’s PG Porn), per Nathan arriva finalmente un nuovo ruolo da protagonista. Dal marzo del 2009 è infatti Richard Castle, simpatico scrittore che prende parte a indagini poliziesche con la scusa di fare ricerche per i suoi romanzi. Castle, trasmessa dalla ABC (e in Italia dal 16 ottobre su Fox Life), ha avuto buoni ascolti nella prima mini-stagione, e in patria ha già debuttato con la seconda. Sembra che finalmente Nathan Fillion abbia dunque trovato quel ruolo di successo che si meritava da tempo; tuttavia, è probabile che per molti suoi fan lui rimarrà per sempre il Capitano Mal.