“Now You See Me – I maghi del crimine” di Louis Leterrier

"Il trucco c'è, ma non si vede"

“Il trucco c’è, ma non si vede”. Un adagio valido per il mondo della magia che in Now You See Me viene offerto anche al cinema con una originale celebrazione dell’arte dell’illusione. Ma, forse perchè siamo in un universo dove la stabilità della realtà non ha dominio, il tradimento di questo adagio diventa una conseguenza necessaria.

Quattro illusionisti tirano a vivere sfruttando le loro capacità a scopo di lucro, chi rubando e chi esibendosi a Las Vegas. Un giorno un personaggio sconosciuto li riunisce per creare una banda con lo scopo di compiere dei furti spettacolari a banche e assicurazioni di fronte agli occhi del pubblico e della polizia che tenta invano di bloccarli.
L’originalità di questa idea viene saggiamente affidata a Louis Leterrier, un regista che si è esercitato in film come The Transporter o L’Incredibile Hulk a creare alla perfezione la suspence di uno spettacolo visuale attraverso campi lunghi e movimenti di macchina digitalizzati mozzafiato.

Il numeroso cast di grandi attori facilita il lavoro di Leterrier dando alla sceneggiatura quella vivacità e condensazione di eventi che essa richiede. Accanto ai grandi (seppur qui minimamente impegnati) Micheal Caine e Morgan Freeman, si muovono Mélanie Laurent, la Shosanna di Tarantino, e Mark Ruffalo. Quest’ultimo tuttavia, man mano che ci si addentra all’interno del film, sembra essere il più classico dei pesci fuor d’acqua perchè, chiamato a interpretare un ruolo dalla doppia personalità, soffre profondamente la fragilità del personaggio che la sceneggiatura gli ha affidato, dimostrando una grave mancanza di spessore. Al suo fianco anche la bella attrice francese rivela una piattezza interpretativa che forse era stata finora tenuta nascosta dalle grandi sceneggiature che le sono state affidate (da Bastardi Senza Gloria a Treno Di Notte Per Lisbona, passando per Il Concerto).

Discorso diverso per Jesse Eisenberg (il creatore di Facebook in The Social Network), Isla Fisher (da poco apparsa ne Il Grande Gatsby, ma radicalmente cresciuta da tutte le commedie con cui è partita la sua carriera) e soprattutto Woody Harrelson nel ruolo del mentalista, perfetto per il suo sguardo psicopatico.

La sceneggiatura però non si limita a tradire soltanto alcuni attori, ma lo spettatore stesso. Man mano che la suspence aumenta, che la costruzione perfettamente riuscita dalla regia tiene sulle spine per il colpo di scena finale, il trucco si rivela in tutta la sua bassezza a deludere inevitabilmente lo spettatore. Come l’intera trama del film, in cui polizia e truffati cercano di smascherare le tecniche illusorie dei maghi, anche la sceneggiatura rivela, da sola, tutta la sua debolezza sgonfiandosi improvvisamente fino ad afflosciarsi meramente su se stessa.

Ed ecco che l’adagio del trucco che c’è, ma non si vede posto sui cartelloni pubblicitari di Now You See Me, si trasforma in un boomerang che si ritorce contro lo stesso film, una vera e propria maledizione, se si vuole restare nel campo della magia e della superstizione.

Titolo originale: Now You See Me
Nazione: Francia, U.S.A.
Anno: 2013
Genere: Thriller
Durata: 116′
Regia: Louis Leterrier
Cast: Jesse Eisenberg, Mark Ruffalo, Woody Harrelson, Isla Fisher, Dave Franco, Mélanie Laurent, Morgan Freeman, Michael Caine, Common, Caitriona Balfe
Produzione: Summit Entertainment, K/O Paper Products, See Me Louisiana
Distribuzione: Universal Pictures Italia
Data di uscita: 11 Luglio 2013 (cinema)