“THE EXORCISM OF EMILY ROSE” di Scott Derrickson

Possibile, non possibile

Fuori Concorso
Un’avvocatessa resa rigida e amara dal suo lavoro accetta di difendere un sacerdote che rischia la pena capitale per aver causato la morte di una giovane donna durante un esorcismo.

La storia è tratta dal libro “The Exorcism of Anneliese Michel” di Felicitas D. Goodman, che a sua volta narra i fatti realmente accaduti ad una giovane studentessa di pedagogia, Anneliese Michel, morta nel Luglio del 1976 all’età di 23 anni. La ragazza, appena sedicenne, fu colpita da una gravissima forma di epilessia, la quale le causò anche una forte crisi depressiva, complicazioni che la costrinsero ad un lunghissimo periodo trascorso in ospedale. Purtroppo le sue crisi iniziarono a diventare sempre più violente turbando irrimediabilmente la psiche di Anneliese, la quale, complice anche la rigida educazione religiosa impostale dai suoi genitori, cominciò a credere che il demonio si fosse impossessato di lei. Orrende visioni, voci che dal profondo del suo animo maledicevano lei e la sua vita, volti che sotto i suoi occhi mutavano in spaventose creature diaboliche, questa era la quotidianità della povera giovane, e niente di apparentemente umano o razionale avrebbe mai potuto aiutarla, opinione in cui credettero fermamente anche i suoi genitori. Secondo alcune testimonianze la giovane era dotata di una forza spaventosa e durante i riti religiosi per scacciare il demonio era necessario che più persone la tenessero ferma. Il suo corpo, su cui vennero scoperte numerose lacerazioni, era ormai ridotto ad uno scheletro tanto era deperita: al momento del decesso pesava appena 32 chilogrammi.

E’ possibile ideare un film legato alla tematica dell’esorcismo dopo il successo mondiale della pellicola di William Friedkin? E’ forse, ancora, un pò difficile parlare di un film simile. Forse perché ha terrorizzato e continua a far balzare dalla sedia milioni di persone e forse perché ha rivoluzionato il mondo del cinema horror. E pensare che era il 1973. “L’Esorcista” è una pellicola che, anche nella sua versione originale, scorre con un ritmo blando, creando una tensione palpabile e sorprendendo (e spaventando) lo spettatore ogni volta che ci prova. Per questi motivi la sfida iniziale del regista Derrickson non era semplice. Nonostante l’enfasi di alcune scene, “The Exorcism of Emily Rose” risulta un film di genere abbastanza riuscito.

La ricostruzione della causa giudiziaria ai danni del prete, accusato di omicidio, si mescola con quella della vita della giovane ragazza (creduta inizialmente epilettica) in maniera decisamente credibile. Il punto di forza della pellicola non risiede tanto nelle scene legate agli esorcismi quanto nel frenetico botta e risposta dei due avvocati (uno difende la ragazza, l’altro il prete). Emtrambi cadono, spesso e volentieri, in rifessioni-arringhe che sfiorano l’escatologia. E’ proprio l’avvocatessa a toccare, con le sue parole, uno dei punti-chiave del film ricordando a se stessa e alla giuria popolare l’importanza del dubbio e la vitale necessità di lasciare aperta la soglia tra razionale e ciò che non lo è. Questo elemento contribuisce a creare un curioso bilanciamento tra due sfere perennemente contrapposte: il soprannaturale e la vita normale. Il film, lungi dal voler proporre delle risposte univoche o quantomeno propagandare il pensiero del regista stesso, è terrorizzante proprio in questo: lasciare lo spettatore in una morsa continua di angoscia e tormento interiore. Ambizioso, inoltre l’intento principe della pellicola. Derrickson ammette di aver voluto affrontare una tematica come quella della spiritualità decisamente lontana (soprattutto negli Stati Uniti) – a detta di lui – dai discorsi medi della gente. Importante rimane, comunque, la volontà di porre quesiti anche se non saranno mai sciolti.

Titolo originale: The exorcism of Emily Rose

Nazione: U.S.A.

Anno: 2005
Genere: Thriller
Regia: Scott Derrickson
Sito ufficiale: www.exorcismofemilyrose.com
Cast: Shohreh Aghdashloo, JR Bourne, Jennifer Carpenter, Joshua Close, Aaron Douglas, Colm Feore, Lorena Gale
Produzione: Paul Harris Boardman, Beau Flynn, Gary Lucchesi, Tom Rosenberg, Tripp Vinson
Distribuzione: Sony Pictures Releasing Italia
Data di uscita: Venezia 2005