“Una canzone per Bobby Long” di Shainee Gabel

La musica dell'anima

Venezia Orizzonti
Come un fiore selvatico riuscì a salvare due uomini appassiti

Fa caldo, molto caldo a New Orleans. Il breve e piovoso inverno non basta a risvegliare dal torpore le membra imbevute d’alcol di Bobby (John Travolta) e Lawson (Gabriel Mach). Ne hanno passate molte insieme i due amici ubriaconi, e sembrano aver deciso di lasciarsi andare. Ma quando incontrano Pursy (Scarlett Johansson), figlia di una ex fiamma di Bobby e proprietaria per un terzo della casa in cui vivono, intuiscono che forse un barlume di speranza c’è ancora. Così dall’improbabile convivenza dei tre nasce un rapporto insperato e rivitalizzante.

La regista esordiente Shainee Gabel porta sul grande schermo una storia fatta di piccole cose, grandi dolori e buoni sentimenti. L’atmosfera umida, quasi paralizzante, dell’estremo Sud degli States conferisce una parvenza d’inevitabilità alle azioni dei protagonisti, ma dona allo stesso tempo un calore e un senso d’intimità difficilmente raggiungibile in altri luoghi. Non è la solita New Orleans dei Martedì Grasso o delle feste in strada, ma quella di periferia, delle case malandate, dei ritmi quasi immobili e di coloro che vivono al margine, per scelta o per disgrazia. Bobby e Lawson hanno optato consapevolmente per quel tipo di vita. Professore universitario di letteratura l’uno (parla spesso per citazioni, nell’ormai patetico gioco “dell’indovina l’autore” col compare), suo assistente e biografo l’altro, sembrano quasi tentare la strada di moderni poeti maledetti o semplicemente si riconoscono nel pensiero “se togli l’alcol, uccidi il genio”.

Emozioni primarie e dirette, sono quelle che riporta Pursy nell’anima dei suoi coinquilini, sensazioni che credevano di non voler o non poter più provare quando pensavano che buttar via la loro esistenza fosse un modo di vivere, non uno spreco.

Con queste premesse era difficile non realizzare un film in larga parte prevedibile e in qualche caso un po’ ingenuo; ma è proprio il tocco a volte leggero a volte ironico con cui vengono trattate situazioni drammatiche a conferie alla pellicola un tono piacevole ed intelligente. E lo scorrere lento del tempo e della vita riporta a sentimenti primordiali, tra un blues suonato nel bar all’angolo e una partita a scacchi in riva al fiume.

Titolo originale: A love song for Bobby Long
Nazione: U.S.A.
Anno: 2004
Genere: Drammatico
Durata: 119′
Regia: Shainee Gabel
Sito italiano: www.bobbylong.it
Cast: Scarlett Johansson, John Travolta, Gabriel Macht
Produzione: Shainee Gabel, David Lancaster,Paul Miller, R. Paul
Miller, Bob Yari
Distribuzione: Lucky Red
Data di uscita: Venezia 2004
08 Ottobre 2004