“Spring Breakers – Una vacanza da sballo” di Harmony Korine

Le piccole donne crescono

Venezia 69. Concorso
Quattro giovani studentesse decidono di passare le vacanze dello spring break in Florida. Nella cultura americana, lo spring break è molto più di un anticipo d’estate: è una vera e propria fuga dalla realtà quotidiana, una settimana in cui si rompe ogni canone e ci si concentra solo sul divertimento. Le protagoniste, a corto di fondi per pagare la vacanza, derubano un fast food e poi partono alla volta di St. Petersburg. Dopo alcune giornate di follia e divertimento sregolato, vissuti in una profusione di droghe, alcool e sesso, finiscono in carcere e vengono liberate su cauzione da un gangster locale, Alien. L’uomo le prenderà sotto la sua ala e spalancherà le porte di un mondo dove l’eccesso e la violenza sono la prima regola di vita.

Nella parola “spring break” si celano vari significati. Non è solo pausa estiva, è anche l’irrompere di una nuova stagione, l’entrata nell’età adulta, una rottura con il passato e qualsiasi regola. “La primissima immagine che avevo in mente erano ragazze in bikini e con pistole alla mano” dice il regista, e purtroppo poco aggiunge a questa visione iniziale, su cui il film indugia per tutta la durata. Dopo gli scoppiettanti titoli di testa, dove sul ritmo di musica dance lo schermo si colora di corpi nudi danzanti in un’orgia psichedelica di alcool, seni e glutei ballonzolanti, Harmony Korine si sofferma troppo su questa suggestione iniziale e costruisce un film che sembra più che altro un’intuizione visiva messa in loop per un’ora e mezza.

Prendete quattro ragazze perennemente seminude che si dilettano in scorribande sessuali e criminali per le strade della Florida, e date loro il volto di quattro attrici dalla faccia pulita con un passato Disney. Il film è servito. Affidare il ruolo di ragazze trasgressive a Selena Gomez e Vanessa Hudgens, teenage star del piccolo schermo, è una buona idea, certo, ma sa anche un po’ di operazione di marketing. Concediamo la buona fede, e mettiamo che Korine sia un principe azzurro che voleva finalmente offrire alle giovani attrici una via di fuga dal mondo infantile in cui erano state recluse nonostante l’età avanzata.

Con un’anima tarantiniana e uno stile visivo che strizza l’occhio ad un certo Soderbergh, e soprattutto all’estetica MTV, Korine vuole prima di tutto costruire un’opera pop in soggettiva, vista cioè attraverso uno stile che non osservi la storia con distacco ma si immerga nel linguaggio stesso in cui le protagoniste sono cresciute. La generazione videogame e videoclip dell’America contemporanea, figlia di uno scisma dalla realtà, viene perciò raccontata con la stessa logica di cui è intrisa, e lo spettatore subisce l’anestesia audiovisiva che afflige le nuove generazioni.

Il risultato è però un po’ troppo facile per risultare originale, e sembra voler stupire a tutti costi con una trasgressione costruita a tavolino, perché rimane pura immagine alla ricerca di uno script. La storia è usata solo come giustificazione all’idea visiva, ma Korine non ha il coraggio di andare fino in fondo alla sua scelta anti-narrativa dando quindi l’impressione di aver annacquato un’idea di partenza deboluccia. Girls gone wild, alright, so what? Si cade poi nel banale quando si tira in ballo la natura spregiudicata e violenta del sogno americano, con il gangster che salta sul letto tra cascate di dollari o le ragazzine che lo costringono a succhiare le loro pistole. Cool, women guns and dollars, so what?

Rimangono una colonna sonora accattivante e un’ottima interpretazione di James Franco, sfigurato da treccine afro, denti argentati e accento black. Tocca i suoi massimi quando si esibisce in un’originale esecuzione di Britney Spears contornato dalle giovani protagoniste che gli danzano attorno, bikini, passamontagna rosa e mitra alla mano. Un film che farà sicuramente parlare di sé, ma facendo venire il dubbio di essere tutti vittime di una trappola pubblicitaria.

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Titolo originale: Spring Breakers
Nazione: U.S.A.
Anno: 2012
Genere: Drammatico
Durata: 88′
Regia: Harmony Korine
Cast: James Franco, Selena Gomez, Vanessa Hudgens, Ashley Benson, Rachel Korine, Gucci Mane
Produzione: Muse Productions, RabbirBandini Productions, Radar Pictures, Morton Jankel Zander, Inc.
Distribuzione: KINOLOGY
Data di uscita: Venezia 2012