Sul percorso creativo di Francesca Galli, illustratrice per l’infanzia di riconosciuta eccellenza a livello internazionale (qui uno sguardo d’insieme sulla sua estesa produzione), può offrire un buon colpo d’occhio il Dizionario enciclopedico della letteratura per l’infanzia “Cercle de Libraire”, quando assimila la sua arte a “…un universo ambizioso, di grande ricchezza grafica, animato da una reale esigenza culturale, ispirato da sentimenti generosi senza sbavature sdolcinate, dove l’amore per la musica e per l’arte occupa un posto di primaria importanza”. A Venezia in questi giorni con Storie di bambini, una stimolante mostra di 210 disegni originali tratti da 12 libri attualmente in corso al Complesso di Santa Maria della Pietà a Venezia (fino al 15 aprile), l’artista fiorentina raddoppia infilando il proprio talento in un percorso creativo parallelo, stavolta sulle assi del palcoscenico; come se le proprie tavole o, nelle parole di Walter Fochesato, “il disarticolarsi degli spazi e delle figure … finalizzato al dinamismo cinetico delle situazioni”, avvertissero il bisogno di un confronto con una dimensione temporale, dove distendere storie e personaggi.
L’appuntamento con Storie di Bambini Show è al Teatro dei Frari di Venezia il 9 aprile (dalle 9.30 alle 10.30 e dalle 11 alle 12), 10 aprile (dalle 17.30 alle 18.30 e dalle 18.45 alle 19.45) e 11 aprile (dalle 9.30 alle 10.30 e dalle 11 alle 12); una commedia pensata per i più piccoli, che avranno l’opportunità di vedere in azione i personaggi incontrati nei disegni e nei libri della mostra. Complice della metamorfosi la “Compagnia Bambara” di Napoli, che ha messo in scena lo spettacolo sia a Napoli che a Firenze, e accompagnerà la mostra nelle sue varie sedi in giro per l’Italia, con ulteriori rappresentazioni.
«Con questo importante progetto», precisa Letizia Galli, «vorrei divulgare il bello della vita, la speranza di ricominciare, la forza dell’uomo, di ogni essere umano, anche il più indifeso, nel risollevarsi e nel superare le difficoltà verso un futuro rassicurante e sereno». Proposito ambizioso, fedele ai temi di una produzione artistica per l’infanzia che da decenni raccoglie consensi e riconoscimenti in ogni parte del mondo.