“19” DI ADELE

La purezza del talento

Che cosa hanno in comune Amy Winehouse e Adele Adkin? Forse a questa domanda potrebbe seguirne un’altra comunque legittima: chi è Adele Adkin? Per scoprirlo basterebbe scorrere la lista degli artisti premiati agli ultimi Brit Award 2008 fino alla voce “miglior” artista esordiente”.

Con il suo primo album, 19, in riferimento ai suoi anni, Adele si è presentata prepotentemente al panorama musicale internazionale come talento puro e genuino, grazie a dodici canzoni scritte dalla stessa Adkin e pubblicate dalla XL Recordings (che cura Prodigy o Radiohead).

Storie d’amore vissute, o semplicemente sognate, caratterizzano tutto l’album: da ballate acustiche, con toni un po’ retrò – gospel, come Best for last, alle più intime First love (quasi una ninna nanna) e Make you feel my love, dove prevale l’arrangiamento al pianoforte. Ma è nei suoni quasi minimali della chitarrra acustica, come in Daydreamer, che Adele sfrutta al meglio le sue ricche e robuste doti canore e dimostra una sorprendente maturità nel cambio di ritmo in Tired fino alle commoventi tinte soul di Melt my heart to stone e Chasing pavements. Quest’ultimo, inno al rimpianto che segue la fine di un amore, è il primo singolo tratto dall’album. Il tema dell’heart-break viene poi abbandonato nell’ultima canzone Hometown Glory, ode alla sua città natale Londra. La semplicità (forse eccessiva) dei testi di 19 segna un punto a sfavore di Adele, l’età della quale è però smentita da influenze di lontane epoche musicali (Etta Jones o Ella Fitzgerald) oltre che più contemporanee, come Corinne Bailey Rae e Norah Jones.

Occorre infine rispondere alla domanda iniziale, cosa hanno in comune Amy Winehouse e Adele Adkin? Ascoltando entrambe, i paragoni sono inevitabili: dall’appartanenza a generi come soul, blues, folk, jazz, alla provenienza dalla Brits school of performing Arts di Croydon. Ma una è trasgressiva e provocatrice, l’altra riservata e intima. Due modi diversi di arrivare al successo che può raggiungere la consacrazione con i prossimi album. Le potenzialità ci sono.

TRACLIST:
1. Daydreamer
2. Best for last
3. Chasing pavements
4. Cold shoulder
5. Crazy for you
6. Melt my heart to stone
7. First love
8. Right as rain
9. Make you feel my love
10. My same
11. Tired
12. Hometown glory