34 Torino Film Festival: dieci giorni di grande cinema

Presentato a Torino il 34° Torino Film Festival, dal 18 al 26 novembre, con 158 lungometraggi, 17 mediometraggi e 38 cortometraggi 43 anteprime mondiali, 25 internazionali e 73 anteprime italiane. Una selezione attuata visionando oltre 4000 opere, con un manifesto che rende omaggio a David Bowie.

Il 34 Torino Film Festival conferma la sua tradizione legata ai grandi numeri, in equilibrio tra opere prime, seconde e terze nel concorso, futuri blockbuster (nella sezione Festa mobile), documentari (Italiana.Doc).

Apre il Festival Between Us di Rafael Palacio Illingworth, commedia drammatica espressione del miglior cinema indipendente americano. Chiusura con il britannico Free Fire di Bean Wheatley, che promette alta tensione per 90 minuti.

Quindici i film nel concorso Torino 34 provenienti da 14 nazioni; I figli della notte di Andrea De Sica, nipote di Vittorio e figlio di Manuel, unico italiano in concorso dove ben 4 sono i film che arrivano dall’America Latina, in questo momento una delle aree più effervescenti quando si parla di cinema.

Festa mobile, la sezione che porta a Torino i film “raccolti” durante l’anno, presenterà tra gli altri Sully di Clint Eastwood con Tom Hanks, che arriverà a Torino accompagnato dal vero pilota protagonista dello spettacolare ed eroico ammaraggio del 2009, e Free State of Jones, con uno straordinario Matthew McConaughy nel ruolo di un disertore dell’esercito confederato che alla fine della guerra civile fonda uno stato libero antisegregazionista. E ancora Isabelle Huppert con Elle e, tra gli italiani, Nome di battaglia donna, di Daniele Segre, in cui otto donne partigiane, over 90, raccontano e ricordano  con straordinaria energia la lotta partigiana tra il 1943 e il 1945. E ancora nella sezione numericamente più ricca, Sadie di Craig Goodwill girato interamente in Piemonte e Nessuno ci può giudicare, diretto da Steve Della Casa che rievoca l’impatto dei musicarelli sui cambiamenti culturali dell’italia.

Festa Vintage, dedicata alle ricorrenze, rende omaggio – tra gi altri – a David Bowie con Furyo di Nagisha Oshime, a Michael Cimino con la versione restaurata di The Deer Hunter (Il cacciatore), a Gillo Pontecorvo con Giovanna, mediometraggio poco conosciuto del progetto internazionale La Rosa dei venti dedicato alle donne.

I cinque pezzi facili del guest director Gabriele Salvatores , il cui sottotitolo potrebbe essere “i film grazie ai quali non sono diventato avvocato”, offrono uno sguardo sulla cinematografia anni Sessanta, con cinque film che forse hanno cambiato la vita non solo a Gabriele Salvatores…

After Hours, la sezione più stravagante del festival che spazia dall’horror al mockumentary, si inaugura con la Notte Horror, tre opere in programma a partire dalla mezzanotte di sabato 19 novembre per proseguire con film che oscillano tra il gotico e il demenziale con qualche concessione all’erotismo.

11 titoli da 11 paesi per uno sguardo sul panorama internazionale e 8 titoli per Italiana.doc compongono la sezione TFFdoc dedicata ai documentari, con un focus sul’amore in tutte le sue declinazioni.

Diciotto sono le opere che compongono Onde, la sezione del festival che esplora i nuovi linguaggi e la ricerca espressiva del cinema contemporaneo con opere provenientei dall’uropa e dall’Oriente.

Il 34 TFF rende omaggio al punk, nel quarantesimo anniversario della nascita ufficiale del movimento, segnata dall’uscita nel 1976 del primo singolo dei Sex Pistols. I film presentati in rigoroso ordine cronologico sono, scrive la direttrice del Festival Emanuela Martini “una ricognizione sul cinema punk delle origini, nelle sue diverse coniugazioni”.

Per quanto riguarda i Corti, oltre all’unico mercato internazionale del Cortometraggio in Italia, il primo Torino Short Film Market, in programma dal 18 al 20 novembre, la sezione Corti propone 13 titoli.

Il Gran Premio Torino viene conferito a uno dei più grandi direttori della fotografia degli ultimi decenni, Christopher Doyle (noto anche come Du Ke Feng, nome con cui è “rinato” in Oriente), che ha collaborato con Wong Kar-Wai e con i maggiori registi contemporanei orientali e non.

Il Premio Maria Adriana Prolo alla carriera sarà conferito a Costa-Gavras per il suo impegno civile. Laudatio di Riccardo Scamarcio (protagonista di Verso l’Eden), proiezione della versione restaurata di Z-l’orgia del potere

Per chi segue il 34 TFF da lontano: Rai Movie offrirà una striscia quotidiana, Torino Daily che sarà disponibile in seguito nche sulla piattaforma Rayplay. Raidue seguirà il festival con “2Night Canicola” condotto da Federico Bernocchi e “Il Ruggito del Coniglio”, condotto da Antonello Dose e Marco Presta. Radio3 proporrà la coppia Crespi-Della Casa in “Hollywood party”. Anche mymovies.it trasmetterà in streaming un selezione di film nella Sala Web che si aggiunge alle tradizionali sale torinesi. Fred Film Radio offrirà un’ampia copertura ascoltabile sul sito Fred.fm

Info, programma e acquisto biglietti sul sito ufficiale del festival http://www.torinofilmfest.org/