Per molte donne la trama di questo film potrebbe rappresentare un sogno, per il protagonista rischia di essere un incubo
Henry ( Adam Sandler ) è un vero playboy.
Fa il biologo marino e vive alle Hawaii all’insegna del divertimento, con una autentica passione per le belle ragazze che puntualmente abbandona non appena se ne tornano sul continente.
Questo comportamento gli consente di non allacciare legami e vivere la sua vita “da libero”, perfettamente quello che desidera.
Fino a che non incontra Lucy ( Drew Barrymore).
Lei sconvolge i suoi piani, incarna la fidanzata ideale ed Henry se ne innamora, come mai gli era capitato.
La prima volta che il nostro protagonista vede Lucy, è in un bar: lei è impegnata a costruire castelli con le cialde e lui, per attirare la sua attenzione, le offre una mano.
Si siedono allo stesso tavolo e insieme fanno colazione, decidendo poi di rivedersi l’indomani.
Nulla di strano ma appena i due si rivedono, lei non lo riconosce e scappa dal tavolo dove, ancora una volta, era impegnata con le sue costruzioni.
In seguito ad un grave incidente d’auto avvenuto l’anno prima, infatti, la ragazza soffre della perdita della memoria a breve termine: ogni sera, quando si addormenta, rimuove tutti i ricordi legati alla giornata appena trascorsa.
Per Henry inizia una avventura per riconquistare ogni giorno, come se fosse il primo, la sua amata e, nel mettere in atto i suoi mille espedienti, deve cercare di evitare il padre e il fratello della ragazza che, ogni mattina, le consegnano una copia dello stesso giornale e ogni giorno si comportano alla stessa maniera riuscendo così ad assecondare Lucy.
Il ragazzo non si lascia intimidire dai primi problemi che incontra in questo suo cammino e riesce a costruire una storia d’amore apparentemente impossibile.
50 volte il primo bacio si rispecchierebbe nella sua ovvietà se non fosse per alcune gag esilaranti, per la sua immediatezza e non da ultimo, per la buona prova dei due attori protagonisti.
E’ una commedia divertente, che suscita risate senza mai avvicinarsi troppo alla demenzialità.
L’idea della perdita della memoria a breve termine è già stata sfruttata dal grande schermo, basti ricordare l’opera drammatica “Memento”, ma la vera innovazione del lavoro di Segal sta nell’aver affrontato questa tematica con ilarità, lo spettatore sa riderci sopra.
Una nota particolare per i personaggi secondari: dal fratello palestrato di Lucy,che più di qualche volta sa suscitare tenerezza oltre che risate, all’hawaiano Ula che con la sua volgarità è il personaggio che troppo spesso rischia di ricordare una comicità a tutti costi.
Un ultimo appunto lo merita la colonna sonora, fatta di classici del pop-rock degli anni ’80 riletti in una nuova chiave, che rende questo film impossibile da dimenticare.
Titolo: 50 volte il primo bacio
Nazione: USA
Anno: 2004
Genere: commedia
Durata: 99 minuti
Regia: Peter Segal
Musica: Teddy Castellucci
Interpreti: Adam Sandler, Drew Barrymore, Sean Astin, Rob Schneider