Al via la decima edizione del Napoli Teatro Festival Italia

Dal 5 giugno al 10 luglio

Con Luce del Sud, il concerto di Franco Battiato, con l’Electric Band e gli archi della Symphony Orchestra, diretti da Carlo Guaitoli, prende il via una lunghissima edizione del Napoli Teatro festival Italia che, fino al 10 luglio, accoglierà decine di debutti in prima assoluta a partire da quelli di Angelica Liddell (con ‘Genesi 6, 6-7’, terzo capitolo del suolavoro sull’Infinito il 17 e 18 giugno al Teatro Politeama), di Dimitris Papaioannou (che presenta ‘The Great Tamer’, il 23 e 24 giugno a Napoli, dopo la prima mondiale del 24 maggio ad Atene, unica tappa italiana e tra le prime di una lunga tournèe internazionale che prosegue poi a Barcellona, Madrid, Avignone, Seoul), di Jan Fabre (con Belgian Rules, in anteprima assoluta l’1 e2 luglio, poi a Vienna, Roma, Siviglia, Amsterdam, Anversa).

Undici sezioni di un Festival costruito sulle nuove creazioni di tantissimi autori, registi, attori, musicisti, da Roberto Andò, a Luca Barbareschi, Stefano Massini, Alessandro Preziosi, FabrizioGifuni, Luca Zingaretti, Alfonso Santagata, Antonio Capuano, Enzo Moscato, Cristina Comencini,Lina Prosa, Sandro Lombardi, Mimmo Borrelli, Roberto Herlitzka, Andrea Renzi, Enzo Avitabile,Peppe Servillo, i Solis String Quartet, l’Orchestra di Piazza Vittorio, Ambrogio Sparagna,l’Ensemble Berlin, Licia Maglietta, Luciano Saltarelli, Andrea De Rosa, Cristina Donadio, GiuseppeSollazzo, Pino Carbone, Ascanio Celestini, Ennio Fantastichini, Iaia Forte, Antonella Stefanucci,Laura Curino, Simone Derai, Rosalba Di Girolamo, Gea Martire, Teresa Saponangelo, FulvioCauteruccio, Sara Bertelà, Massimo Luconi, Rocco Papaleo, Mario Gelardi, Renato Salvetti, AngelaPagano, Andrej Longo, Marcello Cotugno, Gennaro Cimmino, Marcello Colasurdo, Elena Bucci,solo per fare qualche esempio.

‘Napoli – sottolinea Ruggero Cappuccio – è la terra di Vico, di Croce, di Caccioppoli, di Roberto De Simone, e di tanti ancora. Non esiste altro luogo al mondo in cui autori di altissimo livello sono stati anche indimenticabili attori, come Viviani, Eduardo, Petito. È il Teatro che contiene i Teatri. La decima edizione del Festival sarà un viaggio intorno alle culture teatrali di Napoli, dell’Italia e delmondo, una ricerca della necessità di consapevolezza che presiede all’arte della scena. Perapprofondire quanto il valore del sapere antico trovi la sua più affascinante gemmazione nellainstancabile capacità di rinnovamento e di rinascita’.

Particolarmente significativo lo spazio destinato alla sezione dedicata alla Formazione, che sintetizza uno dei nodi centrali dell’edizione 2017 del Napoli Teatro Festival Italia ovvero il rapporto tra i Maestri e i giovani talenti, l’incontro tra i linguaggi e le generazioni unite nellanecessaria e vitale trasmissione dei saperi. Eimuntas Nekrosius, Peter Brook e Marie-HélèneEstienne, Tomi Janežič, saranno a Napoli per condividere la loro arte con giovani artisti dellaregione e, allo stesso modo, Bruno Leone, Maurizio Capone, Laura Curino, Elena Bucci, EnzoMarangelo, Andrea Renzi, Spiro Scimone e Francesco Sframeli avvieranno qui i loro laboratoricon giovani allievi italiani e stranieri (saranno 190 in tutto) così da favorire “il vitale corto circuitotra saperi provenienti da mondi diversi”.

La sezione cinema si svolgerà in collaborazione con il Festivaletteratura di Mantova allineandofilm mai distribuiti in Italia dedicati alle figure dei grandi scrittori del mondo. La sezione Mostre proporrà l’esposizione di costumi per il cinema, il teatro e la lirica realizzata da grandi artisti italiani quali Piero Tosi, Maurizio Millenotti, Gabriella Pescucci e Carlo Poggioli. Uno degli obiettivi principali del Festival 2017 è rappresentato dalla riunificazione delle arti in una visione interdisciplinare della comunicazione tra esseri umani. In questo senso è da leggere lacollaborazione con l’artista Mimmo Paladino, che ha progettato il catalogo e i materiali promozionali, mirando a che essi stessi siano oggetti d’arte, oltre che elementi informativi.

Tra i progetti speciali del NTFI 2017 si segnalano le provocazioni di ‘Attori in vetrina’, il ‘Glob(e) Al Shakespeare’, che trasforma in teatro elisabettiano gli spazi del Teatro Bellini diNapoli per accogliere, tra tragedie e commedie, sei titoli di Shakespeare diretti da Andrea De rosa, Giuseppe Miale Di Mauro, Gabriele Russo, Francesco Saponaro, Serena Sinigaglia, Emanuele valenti, ed ancora, un ‘Anfiteatro urbano di periferia’ a San Giovanni a Teduccio permettere in scena la commedia ‘Gli onesti della banda’ liberamente tratta da testi di Mari o Scarpetta ed Age e Scarpelli.

Il teatro Politeama, il teatro Bellini, il teatro di San Carlo, Villa Pignatelli e Palazzo Cellamare, oltreal Palazzo Reale ma anche alla periferia di San Giovanni a Teduccio (dove opera il collettivo delNest), sono alcuni degli altri spazi prescelti per enucleare l’intero programma della decimaedizione del Festival che informerà le altre principali città della Campania con specificheproduzioni tematiche: Salerno sarà associata al tema dell’acqua, Benevento a quello del fuoco, Caserta a quello dell’aria, Avellino a quello della terra. Il Napoli Teatro Festival Italia si pone come organismo di crescita culturale e sociale. In tal senso favorirà la partecipazione del pubblico attraverso un’oculata politica di prezzi che propone unbiglietto ad 8 euro, un ridotto a 5 per gli under 30 e la gratuità per alcune categorie sociali.

 

Programma, schede dei singoli spettacoli ed informazioni al sito: www.napoliteatrofestival.it