Primo appuntamento per la nuova stagione di ‘Io sono Comico’ al Teatro Toniolo di Mestre. Sabato 18 novembre (ore 21.00) Max Giusti inaugura la 25° edizione con il nuovo spettacolo ‘Cattivissimo Max’, un mix esplosivo e irriverente dei suoi personaggi più famosi. Ne parliamo con l’attore comico, autore e imitatore romano di nascita che terrà a battesimo ‘Io sono comico’ 2017-18.
Perché ‘cattivissimo’ ?
<< Faccio un’analisi molto cruda di un mezzo come la televisione che conosco bene perché lo frequento da più di trent’anni e posso insinuarmi nelle sue pieghe più riposte , proponendo gustosi retroscena di alcuni programmi famosi come ad esempio ‘Affari tuoi’ cui ho personalmente assistito quando vi lavoravo. Mi definisco ‘cattivissimo’ proprio perché cerco di farlo bene questo mestiere eforse l’unico modo per riuscire ad esorcizzare questa attualità che si presenta sempre più incomprensibile e bislacca è castigarla >>
Fa ancora televisione?
<<Sì, ma ci tengo a dire che il mio primo approccio con lo spettacolo è avvenuto a teatro nel 1984 , a contatto diretto con il pubblico. Comunque in questo periodo mi potete vedere tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle 20,20, su LA9 dove conduco Boom! un gioco a squadre, due in ogni puntata, composta ciascuna da quattro persone unite da una passione o un legame (parenti, amici, colleghi, ecc.), che si articola in tre round. Il polso del pubblico lo tasto ogni sera.>>
Per lo spettacolo del teatro Toniolo ha in serbo qualche sorpresa per il pubblico mestrino?
<<Da qualche tempo trascuro ll grande fratello, invece, visti gli ultimi sviluppi, ho deciso di reinserire il personaggio di Cristiano Malgioglio. Poi sto preparando appositamente per Mestre un rap in veneziano che spero apprezzerete. Arriverà trafelato da Gubbio direttamente in bicicletta anche Don Matteo, stremato dalla lunga salita dello stivale.>>
Qual è il ruolo della musica nei suoi spettacoli?
<< Come ho appena accennato facendo riferimento all’hip-hop in veneziano molto importante: sono sempre accompagnato al pianoforte dal maestro Vittorio Iue che cura anche alcuni effetti speciali. E’ determinante, in particolare, sia per evocare la presenza di alcuni dei miei cavalli di battaglia, ad esempio Elton John, che per favorire l’improvvisazione, un altro modo di essere interprete che mi è congeniale>>
Non si stufa mai?
<< Bisogna stufarsi, altrimenti viene meno la voglia di cambiare! Ad esempio fino a qualche tempo non scendevo mai dal palcoscenico , tenevo il pubblico un po’ a distanza, poi mi son reso conto che non potevo continuare così, il contatto diretto con gli spettatori, che credono in te, è fondamentaei. Per cui ad un certo punto della serata comparirà una scala e scenderò in platea>>
Prossimo appuntamento di ‘Io sono Comico’ venerdì 8 e sabato 9 dicembre con ‘Cavalli di razza e vari puledri’, il nuovo spettacolo di un altro interprete romano, Maurizio Battista che ci riporta agli esordi della sua carriera, in una carrellata di ‘cavalli di battaglia’ pronti anche oggi a farci divertire.