Dal 21 giugno al 14 settembre l’ex chiesa di san Rocco e San Sebastiano a Modigliana (FC) ospita la mostra “ Amedeo Modigliani e il segno di Sivestro Lega”.
L’occasione dell’iniziativa nasce dalla celebrazione, avviata a maggio e prevista per tutto il 2009, dell’Anno di Modigliani, a rivendicazione dell’italianità del pittore, adottato in toto dai francesi come appartenente alla loro cultura, già a partire da quel nome “Modi” ambivalente che giocava con l’assonanza di “maudit”, pittore maledetto. Con dieci disegni ed un olio di Modigliani, alcuni dei ritratti più famosi di Lega, e opere di Guglielmo Micheli, è evidente che questa esposizione più che sulla quantità mira ad imporsi per la sua qualità, la valenza scientifica diretta ad approfondire aspetti fino ad ora ignorati di questi due grandi artisti.
Circoscritto ad una solida fama in ambito nazionale Lega, artista di consolidata rinomanza internazionale Modi, è invece sempre restato nell’ombra e mai emerso il terzo protagonista della rassegna, quel Guglielmo Micheli chiamato ora a fare da trait d’union fra i due pittori. Nelle più diffuse biografie di Modigliani, Micheli non viene neppure ricordato, in altre ancora più spietate nei suoi confronti, viene esplicitamente detto che egli fu il primo maestro dell’artista toscano ma che non lasciò traccia nella sua formazione artistica e viene ricordato soprattutto perché gli fece conoscere le opere di Lega che lo colpirono molto. Si spera che attraverso questa mostra possano rivedersi giudizi così ingenerosi verso il Micheli discepolo a sua volta di Fattori, ispiratore e consigliere del giovane Amedeo cui raccomandò (ascoltato con profitto) lo studio dei maestri antichi e dei macchiaioli.
Spetterà agli specialisti cogliere assonanze e rimandi fra i due grandi italiani. Fin da ora si può notare come ad unirli siano anzitutto la scelta dei soggetti che, ignorando scene di guerra, cavalli, bestiame, tipici di Fattori, si concentrano sul ritratto: realistici, fotografici, ma lirici e mossi da un colore che si fa disegno quelli di Lega, dolenti, deformati, plastici nella loro verticalità da brivido, cifra geniale ed inconfondibile quelli del tormentato Modi. Anticipatori entrambi di tendenze che si svilupperanno nel corso del novecento, commuove il disegno di Micheli, unicum prezioso, che immortala lo sguardo affascinato del giovane Amedeo sull’opera del pittore romagnolo ai Bagni Pancaldi di Livorno.
Umile e grande testimonianza di un maestro modesto, ma capace di intuire e cogliere il genio e il talento dei due amati pittori.
“AMEDEO MODIGLIANI E IL SEGNO DI SILVESTRO LEGA”
dal 21 giugno al 14 settembre 2008EX CHIESA DI SAN ROCCO
Piazza Pretorio Modigliana (FC).
vernissage: 21 giugno 2008. ore 18
ufficio stampa: STUDIO ESSECI
INFO: +39 0546941019, biblioteca@comune.modigliana.fc.it
www.comune.modigliana.fc.it
