ANSELMO BUCCI (1887-1955)

All’Arengario, 65 incisioni ripercorrono la sua produzione grafica, seconda tappa di un ideale percorso che unisce il Serrone della Villa Reale, dove sono esposti 110 dipinti, al centro della città.

Sabato 1° ottobre all’Arengario di Monza si apre la sezione dedicata alla grafica della mostra Anselmo Bucci (1887 – 1955). Pittore e incisore tra Parigi, Milano e Monza che – fino al 13 novembre – celebra le vicende di un protagonista del Novecento, non solo artista versatile ma anche scrittore, poeta, saggista e giornalista che ha legato in molte occasioni il suo percorso umano e artistico alla città brianzola, a cinquant’anni dalla sua scomparsa.

Questa sezione dialoga con quella aperta al Serrone della Villa Reale, che presenta 110 dipinti, provenienti dalle più importanti collezioni private e pubbliche italiane e, per la prima volta, un consistente nucleo di opere custodite nello studio monzese dell’artista, in via Talamoni.

Curata da Enrico Crispolti, in collaborazione con Alberto Montrasio e Mario Fossati, l’esposizione – promossa dal Comune di Monza, col patrocinio della Provincia di Milano e il contributo e il patrocinio della Regione Lombardia, in collaborazione con la Fondazione di Monza e Brianza, Il Cittadino, bisettimanale di Monza e Brianza, e il contributo di Babygella che sostiene le iniziative dedicate ai più giovani – offrirà una selezione di 65 incisioni, tra le oltre seicento lastre e cinquanta litografie.

L’attività di Bucci grafico si è sviluppata dai primissimi anni del XX secolo, poco dopo l’ approdo a Parigi, nel 1906, fino al 1954, anno precedente alla scomparsa e procede secondo un’evoluzione che segue come orizzonte quella di pittore, ma che, secondo quanto dice Enrico Crispolti “si sviluppa secondo un’evolutività interna che procede di fatto senza quegli scarti d’attenzione e d’interesse che fanno sovente oscillare fortemente impostazione e qualità inventiva della sua pittura, dal bozzettismo narrativo delle occasioni quotidiane, alla vivida fissazione nel tempo di un’immagine particolare”.
La sezione allestita all’Arengario presenterà una serie di puntesecche, con tematiche che vanno dalle scene di vita parigina, alle scene di guerra, alle vedute di Milano e di Venezia, ai ritratti, fino alla Risaia, realizzata a pochi mesi dalla sua scomparsa.
Accompagna la mostra, un catalogo pubblicato da Silvana Editoriale.

Anselmo Bucci (Fossombrone 1887 – Monza 1955) visse a Monza in vari momenti a partire dal periodo 1904-1906. Nel 1905 s’iscrive all’Accademia di Brera. Nel 1906 si trasferisce a Parigi insieme a Leonardo Dudreville e Mario Buggelli. Nella capitale francese ha modo di venire in contatto con numerosi artisti quali Lorenzo Viani, Pablo Picasso, Gino Severini, Amedeo Modigliani, del quale diventa intimo amico. Nel 1907 espone al Salon des Arts Décoratifs, nel 1909 al Salon d’Automne, nel 1911 e nel 1913 al Salon des Indépendants. Nel 1922 torna in Italia, mentre l’anno seguente, partecipa alla prima mostra di gruppo di “Novecento”, movimento del quale fu uno dei fondatori. Del 1924 è invece la sua prima partecipazione alla Biennale di Venezia.

Dopo il bombardamento di Milano del 1943, in cui fu distrutto il suo studio di Largo Augusto, si trasferisce definitivamente a Monza. Nel suo primo periodo monzese fu tra gli animatori del “Coenobium”, cenacolo culturale frequentato da pittori, scultori, letterati tra cui Eugenio Baroni, Guido Caprotti, Leonardo Dudreville. Nel secondo dopoguerra fonda il “Gruppo degli Indipendenti” con Natalia Mola, Antonio Arosio e Nicolò Segota. Nel 1948 partecipa alla XXIV Biennale di Venezia. Muore a Monza, nel 1955.

ANSELMO BUCCI 1887 – 1955
Pittore e incisore tra Parigi, Milano e Monza
Monza, Arengario (Piazza Roma)
1° ottobre – 13 novembre 2005
Serrone della Villa Reale (Viale Brianza, 2)
Fino al 13 novembre 2005
Orari: da martedì a domenica 10-13 / 15-19. Chiuso lunedì
Biglietto (consente l’ingresso ad entrambe le sedi espositive): intero 5 euro, ridotto 3 euro (studenti, over 60, soci Fai, soci TCI, Icom, accompagnatori di gruppi min. 10 persone); ingresso libero ai minori di anni 12
Tutte le domeniche alle 10.30 al Serrone della Villa Reale, laboratori didattici gratuiti per i bambini.
Per prenotazioni tel. 039 366381
Catalogo: Silvana Editoriale (pp. 240; € 27 in mostra, € 30 in libreria)
Per informazioni e visite guidate su prenotazione:
Ufficio Mostre, viale Brianza 2, 20052 Monza; tel. 039.322086; fax 039.361558, eventiespositivi@comune.monza.mi.it
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