Alonzo King al Festival Milanoltre

Il Festival Milanoltre prosegue e completa l’edizione 2010 tra il 16 e 21 novembre con una “personale” dedicata ad Alonzo King, re di nome e di fatto di una danza che nasce accademica ma si sperimenta in meticciati culturali.

Coreografo di grande impatto visivo Alonzo King è annoverato “tra i 50 artisti eminenti negli Stati Uniti”. Le collaborazioni con musicisti delle più disparate culture sono alla base dei suoi lavori portati al successo da una compagnia di raffinata levatura tecnica. Una danza moderna, fisica ed energetica, che non scade nell’estetismo grazie anche all’ampiezza di pensiero di Mr. King. Con il suo Lines Ballet presenta al Festival tre diversi programmi che comprendono 8 coreografie, delle quali una in prima italiana e due in prima europea. Gli spettacoli sono accompagnati da un importante momento di approfondimento: il 19 novembre alle ore 18 (Sala Bausch) Maria Luisa Buzzi (Danza & Danza) condurrà una conversazione con Alonzo King intitolata: Geometriche costellazioni e intime risonanze: il rinnovamento della danza accademica secondo King.

Martedì 16 e mercoledì 17 novembre il programma prevede Refraction in prima nazionale, su musiche originali di Jason Moran, grande jazzista alla sua prima composizione per la danza. A seguire Rasa, uno dei lavori più apprezzati di King, frutto del suo sodalizio artistico con il musicista indiano Zakir Hussain che con i suoi veloci ritmi tabla imprime un «puro rigore delle forme ma vibrante di composto erotismo; la danza è fluida, affidata alle linee delle braccia fra curve superbe e sequenze velocissime». (Il Giornale di Vicenza)

Il 18 e il 19 novembre l‘Elfo Puccini ospiterà una selezione di estratti da grandi successi del Lines Ballet: Dust and Light, danzato sulla musica barocca dei Concerti grossi di Corelli e le odi sacre di Poulenc, che mette in scena l’emotività della danza: «un sacrario di figure angelicate, tuniche e sudari, deposizioni e crocefissi, memento di polvere e luce. Spaziale». (Valeria Crippa, Corriere della Sera); a seguire un breve frammento da Irregular Pearl, trionfo di libertà coreutica sperimentata grazie all’esuberanza e al dinamismo della musica barocca. Chiude la serata un estratto da Shéhérazade, commissionato nel 2009 dal Monaco Dance Forum per il cententenario dei Balletts Russes di Monte Carlo: «La fiaba musicata – scrive Sergio Trombetta su La Stampa – da Rimskji-Korsakov oltre cent’anni fa, perde le connotazioni narrative precise, il racconto si sfalda, così come si sbriciola il filo musicale. Un solo strumento, un violino, un flauto, torna spesso a ricordarci i motivi conduttori del poema sinfonico mentre il corpo della musica è occupato dalla tablas e da altre percussioni dell’indiano Zakir Hussain».

Le due serate conclusive dell’edizione 2010 di Milanoltre (20 e 21 novembre) ci regalano altri tre spettacoli, dei quali due mai visti in Europa. Wheel in the middle of the field, la creazione più recente di Alonzo King (primavera 2010), sulle eteree musiche di Haendel, Brahms, Faurè, Strauss, Schubert, John Sheppard e Reynaldo Han, cantate dai giovani dell’Opera di San Francisco. Segue Splash, un giocoso passo a due su suggestioni musicali varie che spaziano da Nino Rota a Francis Poulenc, fino alle composizioni sperimentali dell‘americano Leslie Stuck. La serata si chiude con The Moroccan Project che attinge musicalmente da diverse forme di musica Nord Africana, tra cui le musiche Berbere (Amazigh) delle montagne del Medio Atlante, i rituali Gnawa originari dell’Africa Occidentale ed un genere di musica popolare in Marocco chiamata Chaabi. «È come se la musica dei villaggi musulmani marocchini, quella dei gitani spagnoli e dei conventi del XII secolo, fossero tutte parte della medesima celebrazione dello spirito, una celebrazione che trascende il tempo, il genere e la cultura. Legando tra loro tutti i pezzi, quello spirito trasforma lo spettacolo in qualcosa di simile ad una preghiera universale» (San Jose Mercury News).
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PROGRAMMA ALONZO KING LINES BALLET:

coreografie Alonzo King

con David Harvey, Yu Jin Kim, Simon Feltz, Laurel Keen, Meredith Webster, Michael Montgomery, Ricardo Zayas, Chris Bordenave, Jeannette Diaz-Barboza, Keelan Whitmore, Corey Scott-Gilbert, Ashley Jackson, Drew Jacoby, Caroline Rocher, Rubinald Pronk

spettacoli prodotti con il sostegno della BNP Paribas Foundation

– martedì 16 e mercoledì 17 novembre | ore 21 Sala Shakespeare

REFRACTION

prima italiana

partitura originale composta da Jason Moran – musiche eseguite da Jason Moran, Tarus Mateen, Nasheet Waits

durata 34 minuti

RASA

musica e arrangiamenti Zakir Hussain – partiture musicali registrate da Zakir Hussain e Kala Ramnath

durata 43 minuti

– giovedì 18 e venerdì 19 novembre | ore 21 Sala Shakespeare

DUST AND LIGHT

musiche Arcangelo Corelli e Francis Poulenc

durata 30 minuti

IRREGULAR PEARL

musica di Arcangelo Corelli, George Frederich Handel, Marin Marais, Augustin Dautrecourt Sainte-Colombe, Domenico Scarlatti e Antonio Vivaldi

partiture musicali registrate da I membri della Philarmonia Baroque Orchestra – interludi composti e arrangiati da Roy Whelden – produzione in collaborazione con Fleishhacker Foundation – durata 5 minuti

SHÉHÉRAZADE

musiche Zakir Hussain dalla partitura originale di Nikolaj Rimskij-Korsakov

Commissionato da Jean-Christophe Maillot, Direttore Artistico del Monaco Dance Forum. Con il sostegno di Rudolf Nureyev Dance F., LEF F., John and Lisa Pritzker Family Fund, Ernest Bates F.

durata 7 minuti

– 19 novembre | alle ore 18 Sala Bausch

Geometriche costellazioni e intime risonanze: il rinnovamento della danza accademica secondo King. Conferenza con Alonzo King condotta da Maria Luisa Buzzi (Danza & Danza).

– sabato 20 e domenica 21 novembre | ore 21:00 Sala Shakespeare

WHEEL IN THE MIDDLE OF THE FIELD

prima europea

musiche Georg Friedrich Händel, Richard Strauss, Gabriel Fauré, Johannes Brahms, John Sheppard, Reynaldo Hahn, Franz Schubert | eseguite da I membri del programma Adler Fellows della San Francisco Opera (Sara Gartland soprano, Maya Layhani mezzo-soprano, Ryan Belongie controtenore, Austin Kness baritono, Allen Perriello accompagnatore musicale)

durata 40 minuti

SPLASH

prima europea

musiche Nino Rota, Francis Poulenc, Leslie Stuck

durata 7 minuti

THE MOROCCAN PROJECT

musiche El Hamideen – durata 40 minuti

FESTIVAL MILANOLTRE ELFO PUCCINI Corso Buenos Aires 33 Milano
Info e prenotazioni tel 02.00.66.06.06 (lun 14.30 – 19.30 – mar/sab 11.30 – 19.30)
Prezzi 20 euro/ 15 euro – www.milanoltre.org