Il nuovo album di Gianna Nannini, Inno, verrà pubblicato in tutta Europa il 15 gennaio prossimo, su etichetta Sony Music, prodotto dalla stessa cantautrice con Wil Malone (Black Sabbath, Iron Maiden, Depeche Mode).
Tredici brani inediti e numerose collaborazioni: da Pacifico a Tiziano Ferro.
Il disco è stato anticipato il 7 novembre dal singolo “La fine del mondo”. A due anni di distanza da Io e te, la Nannini torna con il diciottesimo progetto discografico, registrato a Londra con la partecipazione della London Studio Orchestra, diretta dal collaboratore Wil Malone. Una delle fonti d’ispirazione è stata la scrittrice Elsa Morante, citata nel brano “Tornerai”: “Le sue parole mi hanno aperto un mondo sonoro che mi ha portato a pensare anche ad un inno di speranza per il nostro Paese’. E prosegue la cantante: “Esprime verità. Un inno che va dedicato all’Italia, questo paese ha bisogno di un nuovo canto, di un’ode alla rinascita. La perdita di alcune persone care mi ha portato ad accettare la realtà e affrontare il dolore per arrivare a una rinascita”. Vi è, infatti, un brano “Danny” dedicato ad un suo amico recentemente scomparso. Per i testi collaborano, ancora una volta, Isabella Santacroce e Pacifico. Per la prima volta appare Tiziano Ferro che firma “Nostra storia”. “Ninna nein” è dedicata alla figlia. L’ultima traccia è “Sex drugs and beneficenza”, nata anche da un incontro con lo scrittore e filosofo tedesco Ivan Illich.
Il 12 aprile parte da Roma il nuovo tour che toccherà le principali città italiane, per poi proseguire con alcune date all’estero. La parte visual del concerto sarà affidata a Patrick Woodroffe, light designer per gli ultimi show di Rolling Stones, Genesis, Lady Gaga, Bob Dylan ed Elton John.
