Fuori Concorso – Eventi
Ferràn Alberich nel 1984 gira questo documentario che raccoglie immagini e filmati relativi a fatti che coinvolsero il regista catalano Llobet Gràcia prima, durante e dopo la realizzazione di Vida en sombras, suo film datato 1948.
Sullo schermo si alternano fotografie d’epoca e riprese amatoriali girate dal regista prima di lanciarsi nell’avventura del suo unico film professionale.
Fanno da sfondo le parole della moglie Beatriz Sans e di alcuni amici, intervistati da Alberich, che contribuiscono a tracciare un quadro di Llobet Gràcia come di grande cineasta incompreso, audace per l’epoca e dotato di rara onestà intellettuale.
Figlio di un fotografo che già da bambino gli regalò una cinepresa, gira la sua prima pellicola nel ’28 con le sorelle come attrici, La Terrazza di cui nel documentario sono riportati alcuni frammenti.
La passione per il cinema è totalizzante, e Llobet non pensa altro che a sperimentare, a creare qualcosa di originale, si ritrova speso a discutere di film con gli amici, commentandone le singole inquadrature; gli stessi amici che, intervistati, parleranno delle sue “tendenze espressioniste” che si ritrovano nei giochi di luci ed ombre che percorrono Vida en sombras.
Contro tutti, in primis la moglie, decide di realizzare il suo sogno di un film ‘vero’, e inizia le riprese. A metà lavorazione gli viene revocato il prestito sindacale, ma vuole andare fino in fondo e finire il film, chiede prestiti e va in rovina.
Ai problemi finanziari si aggiunge il dolore per la morte del figlio, che lo portano diritto in clinica psichiatrica, dove la moglie insinua gli venne praticato più volte l’elettroshock.
Dopo il buio, la luce della nascita di una figlia, e dell’ uscita del film nel 1953, seppure senza alcuna pubblicità.
“Questo documentario vuole essere un prologo a Vida en sombras. Non pretendiamo di spiegare la figura del regista, ma semplicemente raccontiamo alcune cose accadute prima, durante e dopo le riprese del suo unico film professionale”.
Un dietro le quinte che in realtà è un grande omaggio a Llobet da parte di Alberich, che ne ha anche restaurato l’opera insieme ad altre pellicole della Cineteca Española altrimenti destinate ad andare perdute.
Si vuole riscattare un regista che sarebbe diventato grande se non avesse avuto problemi finanziari, e che ha realizzato un film che sta lì con la sua forza come esempio di purezza professionale.
Si può solo rimproverare ad Alberich la lunga sequenza in cui la moglie di Llobet descrive passo passo la morte del figlio, sproporzionata ai tempi del mediometraggio e poco funzionale rispetto ai temi trattati.
Titolo originale: Bajo el Signo de las Sombras
Nazione: Spagna
Anno: 1984
Genere: Documentario
Durata: 31′
Regia: Ferrán AlberichData di uscita: Venezia 2008