Berlino – Passeggiando per le strade di una Berlino coperta da una candida neve stagionale,
è quasi impossibile non accorgersi dell’ondata imminente di eventi cinematografici che cominciano a ramificarsi in gran parte della città.
Come ogni hanno, infatti, la patria dell’orso si prepara ad ospitare il Film Festival più avanguardistico d’Europa, con la sua programmazione mastodontica e le super presenze nazionale ed internazionali.
La giuria di questa edizione, composta da Boualem Sensal, Francois Ozon, Barbara Sukowa, Mike Leigh, Charlotte Gainsbourg, Jake Gyllenhaal, Asghadi Farhadi e Anton Corbijn, ha elegantemente aperto il sipario e mostrato alcune novità sull’attuale rappresentazione, per poi imbastire una vera e propria lezione di cinema, spiegando come la dedizione verso questa meravigliosa forma d’arte abbracci ogni parte del globo in maniera così efficace ed emozionante.
Film, documentari, retrospettive, incontri con attori e registi, e naturalmente l’abbagliante Red Carpet, detteranno legge per dieci giorni, traformando la capitale tedesca nel centro del mondo cinematografico.
Programmazione Ufficiale
Competizione (Concorso e Fuori Concorso:
“A moi seule” di Frédéric Videau (Francia)
_ “Aujourd’hui” di Alain Gomis (Francia)
_ “Barbara” di Christian Petzold (Germania)
_ “Bai lu Yuan” di Wang Quan’an (Cina)
_ “Bel Ami” di Decaln Donnellan, Nick Ormerod (Inghilterra)
_ “Captive” di Brillante Mendoza (Francia)
_ “Cesare deve morire”di Paolo e Vittorio Traviani (Italia)
_ “Cask a széi” di Bence Fliegauf (Ungheria, Francia, Germania)
_ “Dictado” di Antonio Chavarrías (Spagna)
_ “En Kongeling Affaere” di Nikolaj Arcel (Danimarca, Repubblica Ceca, Svezia)
_ “Flying Swords of Dragon Gate” di Tsui Hark (Cina)
_ “Gnade”di Matthias Glasner (Norvegia, Germania)
_ “Haywire” Steven Soderbergh (USA)
_ “Jayne Mansfield’s car”di Billy Bob Thornton (Russia, USA)
_ “Jin líng Shi San Chai” di Zhang Yimou (Cina)
_ “Kebun binatang” di Edwin. (Indonesia)
_ “L’enfant d’en haut” di Ursula Meier (Svizzera,Francia)
_ “Les Adieux à la Reine” di Benoit Jacquot (Francia)
_ “Metéora”di Spiros Stathoulopoulos (Grecia, Germania)
_ “Rebelle” di Kim Nguyen (Canada)
_ “Shadow Dancer” di James Marsh (Inghilterra,Irlanda)
_ “Tabu” di Miguel Gomes. (Portogallo,Brasile,Germania)
_ “The Iron Lady” di Phyllida Lloyd (Inghilterra)
_ “Was bleibt” di Hans-Christian Schmid. (Germania)