Biennale Musica 2013: Due atti unici di Vittorio Montalti e Raffaele Grimaldi

Al Teatro Piccolo Arsenale

Due Atti Unici si compone de L’arte e la maniera di affrontare il proprio capo per chiedergli un aumento di Vittorio Montalti e La macchina di Raffaele Grimaldi, realizzate in coproduzione con il Teatro Studio di Scandicci e in collaborazione con La Fenice e il Maggio Musicale Fiorentino. Giovanissimi i due compositori, entrambi nati nella prima metà degli Anni Ottanta, decennio in cui invece già imperversava sulla scena europea il regista di entrambi gli spettacoli, Giancarlo Cauteruccio. Visionario e sperimentatore, Cauteruccio uniforma la messa in scena calando gli attori/cantanti in una scatola video e facendoli interagire con le proiezioni alle tre pareti.

Le immagini alle tre pareti riassumono bene lo spirito delle due operine: se ne La macchina si vive l’opposizione fra natura e artificio, ne L’Arte e la maniera di affrontare il proprio capo… proietta il malcapitato impiegato in un labirinto di ipotesi matematiche e surreali che enfatizzano la vicenda tragicomica. Bravi entrambi i compositori, capaci di sperimentare con l’orchestra da camere e l’interazione del live electronics in direzione di una traduzione compositiva delle situazioni narrate. Sorprendono in particolare le parti vocali, trattate come monosillabi espressivi, nonché la grande prova del performer Jo Bullit nei panni del sottoposto.

L’unica pecca è forse la debolezza del testo teatrale per La macchina, che si sofferma su una ormai abusata contrapposizione fra natura e tecnica, compensato tuttavia dalla straordinaria trasposizione scenica de L’aumento di Gorges Perec.

Il risultato di simili commissioni fa ben sperare per le future prove dei due giovani compositori italiani. Applausi a scena aperta per autori, musicisti e interpreti.

DUE ATTI UNICI
LA MACCHINA
_ opera per 3 voci, 2 attori e ensemble (2013)
_ prima es. ass. – commissione la Biennale di Venezia
_ musica Raffaele Grimaldi (1980)
_ libretto Diego Giordano
Mirella Di Vita soprano
_ Stephanie Lewis mezzo-soprano
_ Edoardo Hurtado tenore
_ Jo Bulitt performer
L’ARTE E LA MANIERA DI AFFRONTARE IL PROPRIO CAPO PER CHIEDERGLI UN AUMENTO
opera per 3 voci, ensemble e elettronica da un testo di Georges Perec (2013)
_ prima es. ass. – commissione la Biennale di Venezia
_ musica Vittorio Montalti (1984)
_ libretto Giuliano Compagno
Ljuba Bergamelli soprano
_ Salvatore Grigoli baritono
_ Jo Bulitt performer
_ Fulvio Cauteruccio voce narrante
Martlab – Marco Ligabue, Simone Conforti, Roberto Neri elettronica
_ Ensemble Nuovo Contrappunto
_ Mario Ancillotti direttore
_ Massimo Bevilacqua costumi
_ Giancarlo Cauteruccio regia e scenografia
coproduzione la Biennale di Venezia, Teatro Studio Krypton Scandicci
_ in collaborazione con “Maggio Fiorentino Formazione” – Accademia del Teatro del Maggio _ Musicale Fiorentino,
_ Conservatorio L. Cherubini di Firenze
_ UVI Sounds & Software (IRCAM Prepared Piano)