14. Biennale di Architettura: tutti i vincitori

Leone d’argento per il miglior progetto Monditalia a Sales Oddity, la Corea si aggiudica il Leone d'Oro per le partecipazioni nazionali

La Giuria internazionale della 14. Mostra Internazionale di Architettura composta da Francesco Bandarin (Presidente, Italia), Kunlé Adeyemi (Nigeria), Bregtje van der Haak (Olanda), Hou Hanru (Cina), Mitra Khoubrou (Emirati Arabi Uniti), ha scelto i vincitori della 14. Mostra Internazionale di Architettura.

Leone d’oro per la migliore Partecipazione Nazionale alla Corea

Crow’s Eye View: The Korean Peninsula
_ Sekwon Ahn, Alessandro Belgiojoso, Nick Bonner (featuring Mansudae Art Studio and anonymous artists and architects of North Korea), Marc Brossa, Onejoon Che, Charlie Crane, Maxime Delvaux, Min Cho Jun, Ik-Joong Kang, Karolis Kazlauskas & PLT Planning and Architecture Ltd., Dongsei Kim, Hanyong Kim, Kichan Kim, Seok Chul Kim & Franco Mancuso, Kim Swoo Geun, Young June Lee, Chris Marker, Philipp Meuser, Hoon Moon, MOTOElastico, Osamu Murai, Peter Noever (featuring the North Korean architects exhibited in Flowers for Kim Il Sung, MAK, 2010), Kyong Park (featuring Nam June Paik and the artists of the Project DMZ, Storefront for Art and Architecture, 1988), James Powderly, Kyungsub Shin, Hyun-Suk Seo (featuring Kim Jong Hui et al.), Yehre Suh, Yi Sang, Dongwoo Yim
Commissario/Curatore: Minsuk Cho. Curatori: Hyungmin Pai, Changmo Ahn.Curatore Aggiunto: Jihoi Lee.
Padiglione ai Giardini

Leone d’argento per una Partecipazione Nazionale al Cile

Monolith Controversies
_ Commissario: Cristóbal Molina (National Council of Culture and the Arts of Chile). Curatori: Pedro Alonso, Hugo Palmarola.
Padiglione ai Giardini

Leone d’argento per il miglior progetto di ricerca della sezione Monditaliadella Mostra Internazionale Fundamentals

Sales Oddity. Milano 2 and the Politics of Direct-to-home TV Urbanism

Andrés Jaque/Office for Political Innovation
Corderie dell’Arsenale

La Giuria ha deciso inoltre di assegnare tre menzioni speciali alle Partecipazioni Nazionali:

Canada
_ Arctic Adaptations: Nunavut at 15
_ Josh Armstrong, Neil Aspinall, Michèle Aubé, Alain Barriault, Laakkuluk Williamson Bathory, Caitlin Biggar, Tim Brown, Geoff Cox, Alain Fournier, Maude Francoeur, Jakob Gearheard, Miles Gertler, Gwen Healy, Caroline Inglis, Tyler Jones, Jack Kobayashi, Anamarija Korolj, Leon Lai, Christine Lamothe, Arnaud Paquin, Anders Peacock, Gino Pin, Fatima Rehman, Lola Sheppard, Matthew Spremulli, Simon Taylor, Mason White, Antonio Zedda
Commissario: Barry Johns (Royal Architectural Institute of Canada). Commissario Aggiunto: Sascha Hastings (Royal Architectural Institute of Canada). Curatori Aggiunti: Lateral Office (Miles Gertler, Suzy Harris-Brandts, Julia Smachylo).
Padiglione ai Giardini

Francia
_ Modernity: promise or menace?
_ Eugène Beaudouin, Vladimir Bodiansky, Maurice Cammas, Robert Camelot, Raymond Camus, Maurice Crevel, Jacques Lagrange, Marcel Lods, Jean de Mailly, Eugène Mopin, Jean Prouvé, Charles Ricome, Jacques Tati, Louis-Bernard Zehrfuss
Commissario: Institut Français, Ministère de la Culture et de la Communication – Direction Générale des Patrimoines, in collaboration with the Cité de l’architecture et du patrimoine. Curatore: Jean Louis Cohen.
Padiglione ai Giardini

Russia
_ Fair Enough: Russia’s past our Present
_ Anton Kalgaev, Brendan McGetrick, Daria Paramonova
Commissario: Semyon Mikhailovsky. Curatori: Strelka Institute for Media, Architecture and Design (Anton Kalgaev, Brendan McGetrick, Daria Paramonova).
Padiglione ai Giardini

La Giuria ha deciso infine di assegnare tre menzioni speciali ai progetti di ricerca della sezione Monditalia:

Radical Pedagogies: ACTION-REACTION-INTERACTION
_ Beatriz Colomina, Britt Eversole, Ignacio G. Galán, Evangelos Kotsioris, Anna-Maria Meister, Federica Vannucchi, Amunátegui Valdés Architects, Smog.tv
Corderie dell’Arsenale

Intermundia
_ Ana Dana Beroš
_ Corderie dell’Arsenale

Italian Limes
_ Folder
_ Corderie dell’Arsenale

Le motivazioni della giuria internazionale.

La giuria desidera riconoscere lo straordinario risultato conseguito dalla Biennale Architettura 2014, una autentica macchina di produzione e distribuzione della conoscenza. In particolare, sulla base del tema “Fundamentals”, la Biennale si propone di mostrare come la modernità sia stata un veicolo di trasformazione sociale, culturale e geopolitica. La modernità infatti non è stata solamente assorbita, ma anche adattata, talvolta rifiutata o trasformata criticamente.

La giuria riconosce inoltre il grande potenziale del contributo a questa discussione dei paesi delle regioni emergenti del mondo, ancora poco rappresentate alla Biennale di Venezia, in particolar modo i paesi africani e l’India, tra gli altri.

Leone d’oro per la migliore Partecipazione Nazionale della Mostra Internazionale Fundamentals
_ La giuria premia la Corea con il Leone d’Oro per la straordinaria capacità di presentare un nuovo corpus di conoscenza sull’architettura e l’urbanistica, in una situazione politica particolarmente delicata. Grazie all’utilizzo di diverse forme di rappresentazione, che facilitano l’interazione, è stata avviata una ricerca che supera i confini dell’architettura e guarda alla realtà geopolitica.

Leone d’argento per una Partecipazione Nazionale della Mostra Internazionale Fundamentals
_ La giuria premia il Cile con il Leone d’Argento per la sua capacità di affrontare un capitolo critico della storia della globalizzazione mondiale. Focalizzata su un elemento essenziale dell’architettura moderna – il muro prefabbricato di cemento – la ricerca cilena sottolinea il ruolo degli elementi architettonici in diversi contesti sia ideologici che politici.

Leone d’argento per il miglior progetto di ricerca della sezione Monditaliadella Mostra Internazionale Fundamentals: Sales Oddity. Milano 2 and the Politics of Direct-to-home TV Urbanism
_ Il progetto di ricerca presenta in maniera critica un aspetto fondamentale delle società moderna: come il potere dei media possa occupare altri spazi sociali, sia fisicamente che politicamente. Il progetto si basa su una ricerca innovativa, che utilizza sondaggi e interviste con progettisti e residenti e si riappropria del linguaggio dei mass media. Anche se basata su un caso italiano, questa questione è presente in molti altri contesti ed assume sempre maggiore importanza in una situazione internazionale dominata dalla cultura tecnologica e neo-liberale.

Menzioni speciali:

_ Per le Partecipazioni Nazionali
_ Una menzione speciale va al Canada per Arctic Adaptations: Nunavut at 15
per studio approfondito su come la modernità riesca ad adattarsi in condizioni climatiche uniche e alle esigenze di una minoranza culturale.

Una menzione speciale va alla Francia per Modernity: promise or menace?
_ per aver saputo discutere le conseguenze dei successi e dei traumi legati a una visione utopica della modernità.

Una menzione speciale va alla Russia per Fair Enough: Russia’s past our Present
_ per aver messo in evidenza il linguaggio contemporaneo con cui si esprime la commercializzazione dell’architettura.

Per la sezione Monditalia

Una menzione speciale va a Radical Pedagogies: ACTION-REACTION-INTERACTION
_ Il progetto di ricerca mostra come il pensiero architettonico italiano si sia diffuso e abbia avuto un impatto in differenti parti del mondo. Il progetto illustra la progressiva affermazione di nuovi poli di pensiero architettonico nel mondo attuale e li rende accessibili in un archivio vivente. La ricerca fa parte di un progetto globale che mostra come la conoscenza sia prodotta e sviluppata tramite reti di scambio che superano i confini e le identità nazionali.

Una menzione speciale va a Intermundia
_ Dando voce alla continua tragedia di Lampedusa, il progetto, fondato su una documentazione di questi processi e su una installazione che offre al visitatore una esperienza sensoriale, evoca la realtà degli emigranti che attraversano i confini del mediterraneo da Sud a Nord, definita come situazione emblematica delle società europee di oggi.

Una menzione speciale va a Italian Limes
_ Il progetto di ricerca si occupa della questione dei confini all’interno del contesto europeo. Per fare ciò utilizza i cambiamenti climatici e l’impatto delle nuove tecnologie sul territorio del Nord Italia a dimostrazione di come i confini infra-europei cambino, rivelando le tensioni esistenti tra le spinte di auto-preservazione e di libera circolazione.

Foto a cura di Romina Greggio Copyright © NonSoloCinema.com – Romina Greggio