In occasione della Pasqua, arriva in tv la storia del ladro senza
scrupoli, violento e malfattore, che la gente di Gerusalemme
scelse di liberare al posto del “figlio di Dio”, quel Gesù di
Nazareth che la stessa folla, dopo averlo a lungo acclamato
come Messia, aveva con quella decisione condannato alla
crocefissione.
Nella Giudea del primo secolo, una usanza consente al popolo,
nel giorno della festa di Pasqua, di liberare un prigioniero
condannato a morte. Ponzio Pilato, governatore di quella
provincia romana, rispetta la tradizione e chiede al popolo chi
liberare: Gesù o Barabba? Barabba, grida la folla, salvandogli
la vita. Da quel momento, il suo destino sarà indissolubilmente
legato all’uomo morto sulla croce per la salvezza di tutti gli
uomini, in un mistero incomprensibile che li unirà per sempre.
“Barabba” è la miniserie che Rai1 propone in prima serata,
lunedì 1° aprile e martedì 2, una produzione firmata Rai
Fiction e Compagnia Leone Cinematografica, in associazione
col canale americano ReelzChannel. Le vicende raccontate nel
film non sono però la semplice trasposizione cinematografica
dell’episodio riportato dai Vangeli, quanto piuttosto la
ricostruzione romanzata della figura controversa del “ribelle”
Barabba, prima e dopo la morte di Cristo sulla croce, fatta
dallo scrittore svedese Pär Lagerkvist, nell’omonima opera
letteraria con la quale, nel 1951, ottenne il premio Nobel per
la Letteratura.
Dietro la macchina da presa di questa attesissima coproduzione
internazionale, lo statunitense Roger Young, regista di tante
serie televisive di successo come Law & Order o The Closer, ma
anche di fiction di carattere storico (Imperium: Augusto; Roma;
La Bibbia: Jesus, solo per citarne alcune). Americano (ma greco
di origine) anche l’attore scelto come protagonista, Billy Zane,
una carriera in ruoli da cattivo (l’ultimo nel Re Scorpione 3,
nei panni del perfido sovrano Talus) che il grande pubblico ha
conosciuto con il film Titanic dove era Cal, il fidanzato di Rose .
Zane qui interpreta un Barabba barbaro e brutale, che l’amore
per Ester, la sua giovane donna, avvicinerà al cristianesimo e
la consapevolezza della parola di Dio trasformerà in uomo
di fede. Italianissimo e di rilievo il resto del cast, che vede
protagonisti Cristiana Capotondi nel ruolo della dolce e mite
Ester, una ragazza timida e pura, seguace di Gesù; Anna Valle
è Claudia, giovane e tormentata moglie di Pilato, il prefetto
della Giudea il cui ruolo è affidato a Filippo Nigro. Marco
Foschi interpreta Gesù, Franco Castellano è l’apostolo Pietro,
mentre Paolo Seganti è Valerio Flacco. Nel cast internazionale,
l’attore bulgaro Hristo Shopov (Ponzio Pilato nel film di Mel
Gibson “La Passione di Cristo”) interpreta qui il capo degli
Zeloti Kedar che, come Barabba, vive di furti e rapine e che in
breve tempo diventerà per lui una guida, la figura paterna che
gli è sempre mancata.
Le riprese del film “Barabba” si sono svolte in Tunisia , tra
Monastir ed Hammamet, in un agosto torrido (si girava anche
con 49° di temperatura), location che hanno restituito, però,
i paesaggi e la luce autentica della Palestina. Il soggetto e la
sceneggiatura sono di Francesco Scardamaglia, Nicola Lusuardi
e Salvatore Basile. Le musiche sono composte, orchestrate e
dirette da Paolo Vivaldi.
Nella foto Cristiana Capotondi
Foto a cura di Romina Greggio Copyright © NonSoloCinema.com – Romina Greggio