“Blackstar – Nati sotto una stella nera” di Francesco Castellani

Il miracolo possibile delle persone comuni

Blackstar – Nati sotto una stella nera di Francesco Castellani, muove i propri passi da un progetto che esiste davvero in un quartiere periferico di Roma, la squadra di calcio di rifugiati “Liberi Nantes Football Club”. Da questo spunto Castellani immagina una guerra tra poveri, che si svolge nel microcosmo di un popolare quartiere romano, Pietralata: da una parte ci sono i quattro ragazzi italiani che hanno avuto in gestione il campetto e la loro squadra di rifugiati provenienti dall’Africa; dall’altra parte c’è un comitato del quartiere, che rivendica quello spazio in nome del diritto di essere «padroni almeno a casa nostra».

Per la squadra, quel campo significa progetto comune e senso di appartenenza, possibilità di ricominciare; per gli altri, è simbolo su cui sfogare la rabbia e la frustrazione di una vita che sembra accanirsi ogni giorno di più. E dietro le storie delle persone comuni, come sempre ci saranno meccanismi più grandi, guidati dalla logica del guadagno sopra tutto e tutti, a costo di manipolare persone, sfruttarle e rovinarne le vite. Dopo scontri e difficoltà, i due gruppi capiranno di non essere tanto diversi: se le esperienze sono differenti, comune è il senso di paura e precarietà, quel bisogno di sentirsi felici che ultimamente sembra essere negato a tutti.

La storia di Blackstar è simile a una fiaba, con personaggi e situazioni quasi simbolici, dialoghi e valori semplici opposti l’uno all’altro. Alla struttura della fiaba, il regista fonde atmosfere e ritmo da docu-fiction, con riprese realistiche, frasi quotidiane e tante facce qualunque. Nel costruire il film Castellani non rinuncia a sdrammatizzarlo, inserendo momenti comici e giocando con il genere western, parodicamente omaggiato nelle musiche e in alcune scene.

Un film originale che ricerca al tempo stesso semplicità e profondità, mix non facile da ottenere, e infatti a tratti il ritmo viene meno, inciampando in qualche scena un po’ troppo lenta e qualche dialogo che si poteva tagliare. E come ogni fiaba che si rispetti, alla fine il bene trionfa, non per l’arrivo di un mago o di un principe coraggioso, ma perché le singole persone sceglieranno di fare la cosa giusta, trovare una via possibile basata sulla convivenza. Almeno nelle due ore scarse di film, è bello credere che sia possibile.

Titolo originale: Black Star – Nati sotto una stella nera
Nazione: Italia
Anno: 2012
Genere: Commedia
Durata: 100′
Regia: Francesco Castellani
Cast: Luca Di Prospero, Alessandro Procoli, Gabriele Geri, Vincenzo Zampa, Pierpaolo De Mejo, Alfredo Angelici, Tony Fornari, Martin Chishimba, Frederick Turchi, Giuseppe Takyi
Produzione: Point Films, Rai Cinema
Distribuzione: Point Distribution
Data di uscita: 10 Ottobre 2013 (cinema)