La trama
Manciuria, anni ’30. L’infallibile cacciatore di teste Do-won, “il Buono”, viene incaricato dall’esercito indipendentista coreano di recuperare una mappa finita nelle mani di un ricco banchiere giapponese. A sua insaputa, anche Manciuria Kid, il “Cattivo”, un killer dandy che ha perennemente stampato in faccia un sogghigno impertinente, viene assoldato per la stessa missione. Durante un’esplosiva rapina ad un treno, l’ambita mappa capita inaspettatamente nelle grinfie di un ladro, Tae-goo, il “Matto”. Convinti che essa conduca ai favolosi tesori della dinastia Qing, i tre cow-boy iniziano una lotta serrata: ognuno di loro è disposto a tutto pur di non restare fuori dal gioco.
Il Film
S’intuisce già un certo taglio generale non eccessivamente volto alla serietà nel corso dei titoli di testa del lungometraggio attraverso cui il coreano Kim Jee-woon – autore dell’horror “Two sisters” (2003) e del noir d’azione “Bittersweet life” (2005) – tenta in maniera evidente di omaggiare il genere cinematografico preferito dal compianto Sergio Leone.
Non a caso, vengono portati in scena in maniera piuttosto ironica, quasi cartoonesca, i tre protagonisti che, ricordando proprio i Clint Eastwood, Lee Van Cleef ed Eli Wallach de “Il buono il brutto il cattivo” (1966), lottano senza sosta, nella Manciuria degli anni Trenta, per il possesso di una mappa che pare conduca ai favolosi tesori della dinastia Qing.
Mentre Kim Jee-won corre il solo rischio di dover fare i conti con il volersi dimostrare presuntuosamente autore con la “a” maiuscola a tutti i costi, tanto che l’eccessiva durata (siamo sulle due ore e dieci circa) tende a infiacchire nella seconda parte quello che, in ogni caso, rimane un godibile e tutt’altro che realistico prodotto d’intrattenimento girato con professionalità.
Il Blu-ray
Continuano le edizioni Tucker in collaborazione col Far East Film Festival e distribuite da CG Home Video. Molto buono il comparto tecnico che propone immagini che sfruttano appieno la codifica in alta definizione con un quadro video compatto, puntuale e dettagliato. Non sono visibili particolari artefatti, se non qualche leggero accenno di rumore video nelle scene più scure. Molto buone anche le tracce codificate in DTS-HD Master Audio (sia quella italiana che qualla originale), potenti e coinvolgenti dall’inizio alla fine. Tra i contenuti speciali troviamo alcune interviste al cast e dei finali alternativi.
Dettagli tecnici
Formato dischi: Doppio strato
Formato video:
2.35 PAL
Tracce audio:
Italiano DTS-HD Master Audio – 5.1,
Coreano DTS-HD Master Audio – 5.1,
Italiano Dolby Digital – 5.1,
Coreano Dolby Digital – 5.1
Sottotitoli:
Italiano,
Italiano (non udenti)
Contenuti extra
Interviste
Trailers
Finali alternativi