Quando non sono disoccupati o nelle viscere delle terre del Sulcis, i quarantenni d’oggi, per crescere, possono contare sulla chance dell’evento inaspettato. Come accade ad Andrea (Raul Bova), mago del product placement – creativo posizionatore di brand nei film – che vive un “tutto scorre” di donne, divertimenti e tanto lavoro. Egoriferito, a cavallo di una Ferrari attraversa la capitale, si fa lavare i panni sporchi dalla mamma e non si accorge di umiliare l’amico di sempre (lo stesso Edoardo Leo), suo convivente, sfigato e disoccupato. Andrea, irriducibile single, ostinatamente superficiale, cacciatore di fanciulle, contrasta il passare del tempo con la cura del corpo, la tinta corvina per i capelli e un tocco di rimmel sui fili bianchi più resistenti.
Un bel giorno, irrompe in questa dorata ripetitività una ragazzina dalla chioma rosa. Si chiama Layla (Rosabell Laurenti Sellers), ha diciassette anni e dice di essere sua figlia, concepita in una notte d’estate. Ne è certa perché l’ha letto nel diario di sua madre, da poco mancata. Con Layla c’è anche Enzo (Marco Giallini), il nonno, sopravvissuto leader del gruppo rock dei Giaguari. I due cercano ospitalità perché il camper in cui vivono è stato requisito. E in poco tempo tutto cambia.
Al suo secondo film, Edoardo Leo, attore e regista tra televisione, teatro e cinema, con sguardo affettuoso anima personaggi un po’ troppo affetti da tipizzazione televisiva. Qualche buona battuta, che sarebbe un peccato anticipare, ma la trasformazione del quarantenne infantile, superficiale e incapace d’amare incede con la cadenza di una sit-com senza risate fuoricampo. Su tutto si posa una patina di malinconia, con qualche granello d’insoddisfazione. “Io sono felice”, dice Andrea, “Non è vero” pensa lo spettatore. E’ evidente che il protagonista sta solo cercando l’occasione per volgere lo sguardo; e dopo qualche piccola resistenza, diventa un affettuoso papà capace di farsi perdonare e cade travolto da subitaneo amore per un’inamidata prof.ssa d’Educazione Fisica (Nicole Grimaudo), amara, sospettosa, ma intrisa di desideri romantici.
Un ritratto sociologico? Andrea, don Giovanni per teleutenti, sta aspettando solo di salvarsi, di riappacificarsi col suo piccolo mondo, di pochi affanni. Esemplare maschio di una generazione che fatica a crescere, se non costretta dalle contingenze, per evitare il baratro di una maturità immatura può solo riconsiderare quello che rifiuta: la responsabilità di marito, di padre e di figlio. Tante deviazioni per ritrovarsi infine capofamiglia là dove la felicità è di casa.
Ma sarà davvero questa la soluzione? Rosa, un po’ agrodolce, un po’ facile, ma con una ragazzina dal sorriso davvero luminoso.
Titolo originale: Buongiorno papà
Nazione: Italia
Anno: 2013
Genere: Commedia
Durata: 109′
Regia: Edoardo Leo
Sito ufficiale: http://it.cinema.yahoo.com/buongiorno-papa
Cast: Raoul Bova, Marco Giallini, Edoardo Leo, Nicole Grimaudo, Paola Tiziana Cruciani, Rosabell Laurenti Sellers, Mattia Sbragia, Ninni Bruschetta
Produzione: Italian International Film
Distribuzione: Medusa
Data di uscita: 14 Marzo 2013 (cinema)