C’è aria, si, ma… si dovrà aspettare l’11 (ore 20) e 12 (ore 16) aprile, per ascoltare e vedere il Falstaff, commedia lirica di Giuseppe Verdi su libretto di Arrigo Boito da Shakespeare (Le allegre comari di Windsor, la fonte), per la regia e ideazione scenica Cristina Mazzavillani Muti, con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini diretta da Nicola Paskowski, e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza, da Corrado Casati. Si spartiranno la scena Kiril Manolov (Falstaff), assieme a Federico Longhi (Ford), Giovanni Sebastiano Sala (Fenton), Giorgio Trucco (Dott. Cajus), Matteo Falcier (Bardolfo) Graziano Dallavalle (Pistola), Eleonora Buratto (Mrs. Alice Ford) e Damiana Mizzi (Nannetta). L’allestimento, in coproduzione tra Ravenna Festival, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Municipale di Piacenza, Teatro dell’opera Giocosa di Savona, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, qui approda a conclusione di un giro di sucesso, che l’ha portato a toccare tutte le città coinvolte dalla produzione, dal 2014.
Piccola anticipazione per gli impazienti: è prevista mercoledì 8 aprile, ore 17 nel Ridotto del Teatro, una presentazione dell’opera a cura di Nicola Badolato.
Al Comunale di Bologna, dal 17 aprile al 23, alle ore 20 (tranne il 19, alle 15.30 e il 22 alle 18.00), andrà quindi in scena Jenufa di Leoš Janácek, con la direzione Di Juraj Valčuha e per la regia del lettone Alvis Hermanis. Applauditissimo all’ultima edizione del Festival di Salisburgo, il regista sceglie una doppia chiave di lettura per questa lugubre storia d’infanticidio, tratta dalla pièce La sua figliastra di Gabriela Preissovà, e incornicia la drammatica vicenda della giovane Jenufa in un’allegoria permeata di riferimenti al Liberty e all’art Nouveau. Si alterneranno nel ruolo del titolo Andrea Dankova e Ira Bertman affiancate nella parte di Laca Klemeň da Jan Vacik e Brenden Gunnell.
La prima sarà preceduta da una presentazione, il 10 aprile alle 18.00, a cura di Marco Maria Tosolini.
A Piacenza, il Teatro Comunale propone, sabato 18 aprile alle 20.30 e domenica 19 alle 15.30 il dittico ormai classico di La Voix humaine, di Francis Poulenc, e The telephone di Gian Carlo Menotti, di cui saranno protagoniste la specialista del repertorio novecentesco e contemporaneo, Alda Caiello, e nel secondo caso Monica Tarone con Emilio Marcucci. In entrambi i casi, l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini sarà diretta da Jonathan Webb per la regia di Sandro Pasqualetto. La coproduzione, in questo caso, coinvolge Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro del Giglio di Lucca, Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro Comunale e Auditorium Bolzano. E’ previsto anche in questo caso un incontro di presentazione della serie In.. Canto d’opera, che si svolgerà sabato 11 alle 17 nella Sala dei Teatini.