“CEMENTO ARMATO” DI MARCO MARTANI

Un gangster movie moderno, tutto italiano

Diego (Nicolas Vaporidis) e Asia (Carolina Crescentini), una giovane e spensierata coppia di innamorati, vivono insieme nella periferia di Roma; hanno un lavoro in due e poche certezze future, se non quella del loro grande amore. La bravata di una mattina, costerà a Diego un prezzo troppo alto, che lo porterà dritto dritto nelle sporche mani della malavita. Un uomo cinico e spietato stravolgerà le loro vite intavolando così una sfida spietata tra il Bene e il Male.

Cemento Armato segna l’esordio alla regia di Marco Martani, già sceneggiatore dei due Notte Prima degli Esami e di un gran numero di successi natalizi di Neri Parenti. La strada che ha voluto imboccare questa volta il giovane regista, è quella della sperimentazione: si distacca completamente dalle precedenti esperienze e, per la felicità dei più, va a rispolverare – egregiamente – il tanto discusso, ma poco realizzato, cinema di genere italiano. Questo film infatti è una commistione intelligente di ingredienti, su tutti il gangster movie, il noir, la commedia romantica, ognuno rispettato e omaggiato in tutte le sue sfumature. La rilettura che Martani fa di questi generi è chiaramente in chiave moderna: tanta violenza – senza giri “truffaldini” della macchina da presa –, tanto sangue, e un buon ritmo, frizzante al punto giusto. Martani adotta una regia “sporca”, “sgranata”, e proprio per questo molto attenta nei colori, che vanno ad accentuare particolari sensazioni e assecondano molto bene la resa di un certo tipo di ambientazioni.

La storia è molto ben articolata, frutto di un’ottima sceneggiatura, dettagliata e curata nei minimi particolari. Ogni personaggio è fortemente caratterizzato, fatto di mille sfaccettature; dal più al meno importante, i volti del film restano tutti ben impressi nella mente. Questo è il vero e proprio punto di forza della pellicola: la capacità di creare un ambiente vivo, dei personaggi approfonditi e mai banali. Paradossalmente sono proprio i ruoli secondari a risultare più riusciti, sia nell’interpretazione (molto più professionale) che nella caratterizzazione (più efficace poiché meno consueta); un lavoro, questo, che riesce a generare un risultato notevole: ognuna delle personalità che compare nel film, anche se per pochi attimi, cattura l’attenzione e lascia il segno.

Quello che si avverte già dalle prime battute del film, e che purtroppo lascia a bocca asciutta, è quanto siano poco credibili gli attori principali in queste nuove vesti, su tutti Nicolas Vaporidis che, nel ruolo del ragazzo bello e dannato, proprio non ci sta. Giorgio Faletti poi, di fronte ad uno stereotipo difficile da gestire, come quello di un malavitoso, resta un po’ troppo superficiale nell’approccio, e non aggiunge sostanza al suo personaggio, che risulta fastidiosamente monocorde. Un plauso particolare va, invece, al lavoro svolto da Ninetto Davoli (Pompo), Maria Paiato (la mamma di Diego), e Dario Cassini (il poliziotto infame), alcuni dei personaggi più riusciti e meglio interpretati.

Titolo originale: Cemento armato
Nazione: Italia
Anno: 2007
Genere: Commedia
Durata:
Regia: Marco Martani
Sito ufficiale: www.cementoarmato.wordpress.com
Cast: Nicolas Vaporidis, Giorgio Faletti, Carolina Crescentini, Dario Cassini, Matteo Urzia, Ninetto Davoli, Thamisanqa Molepo, Paolo Bernardini
Produzione: Rai Cinema
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita: 05 Ottobre 2007 (cinema)