Bad Blake (Jeff Bridges) è un cantante di musica country a pezzi, che ha vissuto troppi matrimoni (4), troppi anni on the road e davvero troppi drink. All’età di 57 anni, Bad vive suonando i suoi vecchi successi in bar e sale da bowling di terza categoria di fronte a platee sempre più vecchie, il tutto ubriaco e arrabbiato, mentre la sua fama scivola nell’oscurità. La miglior cosa che può sperare in questo periodo è di aprire un importante concerto per il suo giovane protetto, Tommy Sweet (Colin Farrell, in perfetta forma canora), che ha imparato tutto quello che conosce da Bad. L’unica differenza, è che Tommy è riuscito a diventare ricco e famoso.
Un concerto dopo l’altro lo porta a una notte a Santa Fe, in cui Bad incontra una giornalista locale, Jean Craddock (Maggie Gyllenhaal).
Bad prova a cercare la salvezza con l’aiuto di Jean, che scopre l’uomo vero dietro al musicista. Mentre lui lotta nella strada verso la redenzione, impara nel modo più duro come una vita difficile possa dipendere dal cuore folle di un uomo.
Con Jean vive un rapporto più intenso; Bad non le promette nulla. Jean è una madre single piena di rimpianti, sa che sarebbe pazza a credere in qualcosa. Tuttavia, continuano a finire l’uno nelle braccia dell’altra.
Ma Bad, che a mala pena riesce a star fuori dai guai, è in grado di prendersi cura di qualcun altro? Il suo tentativo diventa un coraggioso ritratto di un uomo che deve venire a patti con i suoi limiti umani e con un’ultima possibilità di redenzione.
Pulsante di musica country, Crazy Heart contiene delle canzoni originali del compositore e produttore T Bone Burnett (Quando l’amore brucia l’anima), assieme al compianto cantautore texano Stephen Bruton. Tratto dal romanzo omonimo (inedito) di Thomas Cobb, questo film delinea il ritratto di un uomo che ha vissuto duramente, velocemente e in maniera incontrollata, ma che cerca ancora la salvezza dell’amore, quando il suo cuore riceve quella che appare l’ultima possibilità di redimersi.
Scott Cooper debutta alla regia con un’opera greve, la cui sceneggiatura non scivola come le armoniose note delle canzoni country che la compongono.
La regia di Cooper ha il merito, tuttavia, di saper narrare tutte le contraddizioni reali e selvagge dei rapporti senza eccedere in prodezze tragiche o sdolcinati encomi.
Candidato a tre premi Oscar: per la miglior canzone originale, la migliore attrice non protagonista, Maggie Gyllenhall, e il miglior attore protagonista, lo straordinario Jeff Bridges (già vincitore del Golden Globe), Crazy Heart può basare il suo potere artistico ed estetico sull’eccezionale prova dello stesso Bridges.
La storia di Bad Blake si svolge nel mondo confuso in cui vive, spostandosi attraverso il Colorado, New Mexico e il Texas, mentre suona in tanti bar, attraversando un percorso pieno di vite frammentate e alla costante ricerca di amore perso o mai trovato. Nel percorso, la pellicola offre uno squarcio atipico, ma apprezzabile, del West americano, che anche nella modernità rimane selvaggio in tanti aspetti, pieno di onestà ruvida e sogni arrugginiti.
E nel ricreare tutto l’ambiente che gravita intorno a Bad, dalle location spesso squallide in cui suona, a un pubblico di affezionati ammiratori e irriducibili ammiratrici, il regista ha avuto un tocco di sensibile e deliziosa tempra critica.
Con Bad Blake, Bridges da vita a un uomo energico, mettendone in mostra il genio e i difetti, la sua solitudine, la sua sregolatezza consapevole, la follia e, poi, anche la speranza, nel corso di una relazione con Jean Craddock che, inaspettatamente, gli cambia la vita.
Titolo originale: Crazy Heart
Nazione: U.S.A.
Anno: 2009
Genere: Drammatico
Durata: 112′
Regia: Scott Cooper
Sito ufficiale: www.foxsearchlight.com/crazyheart
Cast: Jeff Bridges, Colin Farrell, Robert Duvall, James Keane, Maggie Gyllenhaal, Tom Bower, Beth Grant, Rick Dial, Sarah Jane Morris, Luce Rains, Annie Corley
Produzione: Butcher’s Run Films, Informant Media
Distribuzione: 20th Century Fox
Data di uscita: 05 Marzo 2010 (cinema)