Cbs e Rai Net stipulano un accordo con YouTube

I network inseriranno i loro contenuti

In America, in un futuro non troppo lontano, grazie ad un accordo tra YouTube e la CBS, nel canale online del network americano, si potranno trovare interi episodi di serie tv che avranno una durata variabile tra i 20 e i 48 minuti e saranno visibili nella nuova modalità theatre.
Su YouTube si potranno vedere interi episodi di serie tv, sia vecchie come Star Trek e Beverly Hills 90210, che nuove, come Dexter e Californication.

Non si conoscono i termini economici dell’alleanza con CBS, ma gli executives di YouTube/Google hanno dichiarato che gli incassi derivanti dagli annunci pubblicitari che saranno inseriti prima, durante e dopo i cosiddetti contenuti a lunga durata, saranno spartiti fra le due società, anche se YouTube ha precisato che è la CBS la responsabile della vendita degli spot che appariranno nei video su YouTube.

Già nei mesi scorsi, YouTube aveva sperimentato VideoId, un sistema che attraverso un filtro riconosce la proprietà del filmato messo sul portale e avvisa l’editore nel momento in cui un suo video viene caricato su YouTube: il proprietario dei diritti può decidere se farlo rimuovere o se far inserire la pubblicità durante la sua visualizzazione per sfruttare in questo modo i propri contenuti.

A questo progetto aveva aderito, tra gli altri, proprio la CBS, mentre Google, con questa ennesima iniziativa, dimostra che la decisione di spendere 1,65 miliardi di dollari (1,30 miliardi di euro) per comprare YouTube non è stata poi così avventata: vero è che al momento il progetto si sviluppa solo con la CBS, ma secondo le stime, sarebbero oltre 330 milioni i potenziali videoamatori da raggiungere (Hulu.com, piattaforma/progetto televisivo per il Web 2.0 promosso da due dei maggiori network Usa, Fox e Nbc, raggiunge solo 3.3 milioni di utenti).

Per quanto riguarda l’Italia, anche RaiNet userà l’avanzata tecnologia VideoID di YouTube per gestire e proteggere i propri contenuti sul sito:
a comuncarlo i due soggetti interessati, con la Rai che caricherà i propri contenuti sul suo canale sul YouTube, rendendoli consultabili agli utenti di tutto il mondo.

In un primo momento Rainet non offrirà contenuti nuovi, ma si limiterà a rinforzare il branded channel già attivo; prossimamente, però, saranno invece strutturati dei canali tematici – tra cui news, Junior, fiction, cult clip e comicità – pensati per il pubblico giovane, che poi è la maggioranza degli YouTube user.

“La conclusione di questo accordo va nella direzione indicata dal nostro piano editoriale- spiega l’amministratore delegato di RaiNet e direttore di Rai Nuovi Media, Piero Gaffuri- che prevede la diffusione dei contenuti RAI su più piattaforme e partnership con operatori web di alto profilo internazionale”.