“Cliente (A french Gigolo)” di Josiane Balasko

Uomini in vendita

Judith ha da poco passato i cinquant’anni, è una bella donna di successo, e vive con la sorella con cui condivide anche il lavoro di conduttrice televisiva. Il suo matrimonio è finito, e l’unica divagazione con l’altro sesso che si concede da qualche anno è la compagnia di ragazzi a pagamento, trovati per lo più via internet e talvolta nei locali ad hoc. La sola al corrente di ciò è Irène, la sorella che non condivide il cinismo di Judith e crede ancora nel vero amore, che troverà in Jim, un nativo americano conosciuto sul set.
Tra i vari accompagnatori, Judith si imbatte in Patrick, Marco nella vita reale, trentenne la cui semplicità e dolcezza esercitano una forte attrazione sulla donna che va oltre il rapporto cliente-gigolò, e la spinge a cercarlo con sempre maggiore desiderio.

Marco a sua volta vive una doppia vita, accompagnatore ad ore ma anche imbianchino e marito irreprensibile di Fanny, nonché nipote pieno di attenzioni per la nonna anziana (che si diverte guardando alla televisione… Judith). I soldi sono necessari per coprire il debito della moglie con il suo nuovo salone di bellezza, lui la ama e ha scoperto il modo di procurarseli facilmente.
Ma la moglie scopre il suo doppio lavoro, pianti e accuse, e lui molla tutto, compresa Judith. La rata del mutuo, però, pesa come una spada di Damocle; a casa tutti sono abbruttiti, parenti inclusi, perché manca l’iniezione di denaro cui erano abituati, ed è Fanny con gli occhi gonfi e i lacrimoni che gli chiede di riallacciare con qualche cliente per riportare a casa la pagnotta. Il resto è tira e molla tra la moglie e La Cliente, con inevitabili equivoci e patimenti, tra le scenate della pappona Fanny e il sorriso amaro di Judith che abbozza con stile.

Parità della donna dopo secoli di sesso a pagamento da parte dell’uomo oppure ritratto di un fenomeno scottante che sta avendo un vero e proprio boom in Francia? Quale lettura si può dare dell’opera di Josiane Balasko che ha anche scritto e interpretato Cliente?
La risposta ce la dà la stessa regista, presente in sala a presentare l’opera in concorso al Festival Internazionale di Roma: “E’ un film che dà emozioni, fa ridere, commuove e tocca, forse vi sconvolgerà, forse no”.
In realtà lo spettatore si diverte, gode delle scenette esilaranti e a tratti surreali come l’incontro tra moglie e cliente, o la comparsa di Jim con la sua tenda apache negli studi televisivi, e ancora l’incontro tra Jim e Patrick-Marco nella cucina della casa borghese. E l’ironia sapientemente dosata dall’autrice va a stemperare l’argomento fino a quando la risata lascia spazio ad uno sguardo più amaro sulla vita della Judith donna libera e dolorosamente sola.

A trent’anni da American gigolò, la Balasko affronta un tabù e lo fa con la leggerezza di chi non giudica, ma vuole raccontare una relazione diversa tra una donna disillusa dalla vita e alla ricerca di evasione (“pago solo per il piacere, per il resto ho già pagato abbastanza”), e un uomo che si perde per il bisogno di denaro ma è tuttavia saldamente ancorato ai valori della famiglia.

Straordinarie le due protagoniste, la regista e Natalie Baye, già musa di Godard, interprete di Effetto Notte e Une liaison pornografique: donna vera-no-botulino, fa vivere al suo personaggio tutta la gamma degli stati d’animo del caso, rendendola spregiudicata e libera, ora sarcastica oppure dolente nello spazio di un film.

Titolo originale: Cliente
Nazione: Francia

Anno: 2008
Genere: Commedia, Drammatico
Durata: 104′
Regia: Josiane Balasko
Sito ufficiale: www.cliente-lefilm.com

Cast: Nathalie Baye, Eric Caravaca, Isabelle Carré, Josiane Balasko, Catherine Hiegel, Marilou Berry, Félicité Wouassi, George Aguilar, Sandrine Le Berre, David Rousseau
Produzione: Gaumont, Josy Films, LGM Productions, SPAD Productions

Data di uscita: Roma 2008