“Controluce” – Evento nell’ambito della 51.Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia

Nuovo appuntamento del ciclo di incontri con l’artista di Controluce

Dopo la presentazione del gruppo di villa Manin di Temperaturambiente, sabato 2 luglio alle 11.00 è la volta di Estevan Bruno che parlerà assieme al docente di Fotografia Guido Cecere, della sua recente produzione artistica.
Controluce è un Evento concepito nell’ambito della 51. Esposizione Internazionale d’Arte inserito in modo esemplare nel programma didattico sviluppato dalla Biennale di quest’anno, collocandosi all’interno dei progetti rivolti a sviluppare un ciclo di iniziative permanenti che coinvolgano le istituzioni presenti in città.

Nello specifico Controluce nasce da un accordo tra Accademia di Belle Arti, storica istituzione fondata nel 1750, e la Biennale, sorta nel 1895 con il sostegno anche di alcuni docenti che insegnavano all’epoca a Venezia e che dall’inizio verranno chiamati a far parte del comitato ordinatore dell’ente con il compito di affiancare il primo segretario generale Antonio Fradeletto.

L’attuale rassegna si prefigge sostanzialmente l’obiettivo di avviare la presentazione, negli appositi spazi presso il Padiglione Italia, di alcune opere prodotte nei diversi atelier dell’Accademia di Belle Arti in modo da documentare lo stato della ricerca e della didattica diffusa nella rinnovata struttura accademica che evidenzia, a prima vista, la pluralità dei media e dei linguaggi multimediali adottati, dai più tradizionali ai più innovativi di ambito tecnico e tecnologico. La ricerca non fa che alimentare e arricchire la didattica così come avviene per la scienza, antica consorella dell’arte, ufficialmente almeno fino al periodo rinascimentale, ma che in verità ha sempre accompagnato più o meno direttamente il coinvolgente e inafferrabile settore della conoscenza di dominio del creativo.

Controluce propone a rotazione, con cadenza settimanale, alcuni assaggi di ciò che durante gli ultimi anni ha caratterizzato la produzione accademica nei diversi atelier comprendendo oltre quelli di stretta pertinenza di indirizzo quali pittura, scultura, decorazione, scenografia – cui si aggiunge, allo stato attuale, la grafica, – anche altri peculiari insegnamenti che contraddistinguono la ricerca e la didattica all’interno di tali istituzioni. Nel corso di una giornata di ciascuna settimana verrà fissato con regolare scadenza un appuntamento – dal 25 giugno al 31 agosto il sabato, da settembre al 30 ottobre il giovedì – da dedicare all’incontro con i giovani artisti, autori delle opere esposte che affronteranno un dibattito aperto a interventi organizzati in gruppi coordinati dalla sezione didattica della Biennale in cui è garantita la presenza dei docenti di riferimento dei corsi dei vari laboratori.

Si tratta di incontri rivolti a un pubblico eterogeneo che spazi dagli addetti ai lavori ai meno esperti conoscitori del semplice, ma allo stesso tempo complicato, ambito dell’arte contemporanea, anche se restano soprattutto mirati a rivolgersi a studenti di ogni ordine e grado.

Il calendario del programma è fitto e intenso prevedendo sulla carta un ciclo di impegni distribuiti in venti settimane in modo da assicurarne la rotazione nel corso della durata di tutta la Mostra, all’interno delle quali sono stati stabiliti altri momenti d’incontro al di fuori delle giornate ufficiali finalizzate alla partecipazione diretta dei giovani artisti che interloquiranno coi docenti sotto la cui guida gli studenti hanno per altro realizzato le loro opere.

“Controluce” -Spazio didattica presso Padiglione Italia, Giardinetto Scarpa;25 giugno- 30 ottobre
Curatore: Saverio Simi De Burgis, Docente di Storia e metodologia della critica d’arte
INFO: La Biennale di Venezia – Ufficio Promozione Pubblico – Martina Flaborea
T. +39.041.5218828; infogruppi@labiennale.org
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