La voglia di cambiare la propria condizione esistenziale, la ribellione alle regole imposte da una società monolitica e indifferente alle novità, anzi quasi ostile ai cambiamenti, sono il leit motiv delle coinvolgenti pagine di “Due di due” di Andrea De Carlo.
La storia dell’amicizia tra due adolescenti: Guido, anarchico e rivoluzionario e Mario, apparentemente più assennato, ma alla fine il più anticonvenzionalista, ci fa comprendere la delicata situazione e i precari equilibri di una generazione che, tra gli anni ’60 e ’70, ha vissuto una straordinaria avventura e che ha utopisticamente creduto di rinnovare il mondo.
Il romanzo pubblicato per la prima volta nel 1989, di edizione in edizione, ha coinvolto sempre più lettori e anche oggi non si può fare a meno di leggere il libro tutto in una volta, passeggiando tra le vie di Milano, aiutando Mario e Martina nella manutenzione delle “Due Case”, rimproverano Guido per farsi trascinare dagli eventi e commuovendoci con loro per ogni conquista, delusione e vittoria.
Di pagina in pagina, sembra quasi di ascoltare il racconto delle due metà di Andrea De Carlo: tra le righe impariamo a conoscere l’autore, il suo essere irrazionale e istintivo come Guido, avventuroso e “saggio” come Mario, il suo essere Uno , Nessuno e Centomila.
Buona lettura!
Andrea De Carlo, “Due di due”, Bompiani, (anno 2006), pgg. 389. Euro 9.00