Venezia e il secolo della Biennale. Dipinti, vetri e fotografie dalla Collezione della Fondazione di Venezia, fino al 9 maggio, al Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese, a Roma, per ripercorrere le tappe del rapporto centenario che lega Venezia e La Biennale. In esposizione, 50 dipinti di Boccioni, i Ciardi, De Pisis, Carena, Casorati, Depero, Cagnaccio di San Pietro, Marussig, Vedova, Santomaso, Pizzinato, Tancredi e Plessi e 30 vetri di Murano.
L’esposizione, proposta dalla Fondazione di Venezia e promossa dal comune di Roma, assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione – soprintendenza ai Beni Culturali, e’ curata da Enzo Di Martino. Attraverso le opere proposte, e’ possibile approfondire le vicende artistiche legate alla Biennale di Venezia che hanno segnato il secolo scorso. La Fondazione di Venezia raccoglie l’eredita’ collezionistica di un istituto culturale che, a cavallo tra Ottocento e Novecento, promosse la cultura e l’arte con spirito di rinnovamento e vitalita’ a livello europeo e che fu capace di stringere contatti con gli artisti piu’ significativi nell’ambiente italiano.
Il percorso comprende anche 30 di vetri di Murano, acquisiti nello storico padiglione Venezia, creati da maestri vetrai e da artisti e designers come Tapio Wirkkala, Carlo Scarpa e Paolo Venini. Ad aprire la mostra una selezione di fotografie dei maggiori protagonisti dell’arte del XX secolo, spesso ritratti al lavoro durante l’allestimento del loro spazio alla Biennale, che provengono dall’archivio del fotografo Graziano Arici e dall’archivio De Maria della Fondazione di Venezia.