“Don Bosco il musical” di Piero Castellacci

Un sacerdote, i giovani e la musica

Uno spettacolo musicale in grande stile per rivivere la vita, le emozioni, le passioni di un grande uomo che ha dato un contributo fondamentale alla moderna pedagogia e alla storia dell’educazione, oltre che della religione.

Fondatore del movimento salesiano, Don Giovanni Bosco, santo dal 1934, è stato un moderno educatore, un innovatore delle tecniche pedagogiche, quasi un visionario, che si trovò nell’Ottocento a combattere contro una società e un clero non sempre aperti alle novità, soprattutto se queste venivano proposte da un sacerdote.

Lo spettacolo andato in scena a Padova il 15 novembre si sofferma sull’attività del Don Bosco educatore/formatore, riproponendone i momenti salienti, a partire dalla fondazione del primo oratorio in cui attirava i ragazzi con la proposta del gioco unito al catechismo e soprattutto alla formazione professionale. In particolare viene messa in luce la lungimiranza del sacerdote di Torino, che per primo propose l’assunzione dei ragazzi, appositamente formati, con contratto di apprendistato, che per primo capì l’importanza della prevenzione nell’educazione dei ragazzi, soprattutto se disagiati, l’importanza della condivisione dei valori in un ambiente familiare e sano.

Alcuni episodi, come ad esempio i miracoli che l’hanno fatto divenire Santo, sono solo accennati, non sempre spiegati a fondo e pertanto comprensibili solo a chi conosca già le tappe principali della storia di don Bosco.
Certo è che la maggior parte del pubblico ha qualcosa a che fare con i salesiani o il “movimento giovanile salesiano”: si tratta di uno spettacolo forse troppo indirizzato a chi ha familiarità con le tematiche affrontate, ma piacevole e godibile anche da chi non ne è a conoscenza.

Il cast è formato da un buon corpo di ballo e da alcuni cantanti dalla voce molto coinvolgente, in particolare Marcello Cirillo nel ruolo del protagonista e Viviana Ullo nel ruolo di Suor M. Mazzarello. Insieme ad alcuni attori, che interpretano ad esempio la madre di Don Bosco e il Cardinale, danno vita ad uno spettacolo semplice, ma complesso nel suo veloce alternarsi di parti cantate, recitate e ballate. Peccato per le basi registrate, che spesso coprono la voce dei protagonisti e che fanno risultare i talenti del cast un po’ settoriali: si distinguono i ballerini dai cantanti e dagli attori. In poche scene vi è una vera commistione delle arti.
In sintesi, in ogni caso, lo spettacolo riesce a narrare con semplicità e qualità musicale una storia complessa, proponendo forti riferimenti alla realtà storica e sociale del periodo, ma in una forma artistica moderna e innovativa.

DON BOSCO il musical
Regia: Piero Castellacci
Coreografie & Aiuto Regia: Claudio Meloni
Scenografia e Luci: Pepi Morgia
Sartoria: Bice Minori
Testi: Renato Biagioli e Piero Castellacci
Musiche: Alessandro Aliscioni e Achille Oliva
Produzione Musicale: Olimpio Petrossi
Arrangiamenti: Adriano Maria Maiello
Collaborazione alle musiche: GianPaolo Belardinelli
Collaborazione ai Testi: Francesca Biagioli
Con: Marcello Cirillo nel ruolo del protagonista, Roberto Bartoletti, Pino delle Chiaie, Viviana Ullo
Una Produzione: Faustini srl