“Drift – Cavalca l’onda” di Morgan O’Neill e Ben Nott

Surf, tavole e nostalgia

L’ennesimo film sull’ossessione per l’onda? Non solo. Nella storia dei giovani fratelli Kelly che dalla passione per il surf fanno nascere un business la differenza è nelle riprese: nessun trucco cinematografico, le onde sono tutte vere.

La vita non è stata facile per i fratelli Kelly: scappati con la madre da Sydney e da un padre violento e manesco, vivono da dieci anni in una piccola città sulla costa dell’Australia Occidentale. Determinati a sfuggire al loro presente, Andy (Myles Pollard), operaio in una segheria, e il fratello Jimmy, talentuoso surfista (Xavier Samuel) uniscono le proprie forze e aprono nel garage di casa una piccola impresa per vendere le loro tavole da surf e le tute cucite a mano dalla madre.

Ambientato negli anni Settanta, che videro la diffusione del surf (e dello stile di vita dei surfisti) in tutto il mondo, ispirato dalle vere storie di giovani imprenditori dell’epoca – i grandi marchi legati al mondo del surf sono spesso nati proprio come piccole realtà da retrobottega – Drift racconta gli albori di un industria che oggi è multimilionaria ma all’epoca era in mano a pochi visionari.

Mentre i loro articoli trovano estimatori lungo tutta la costa, devono scontrarsi contro la diffidenza della banca locale, che considera il surf un passatempo per sfaticati e nega loro i prestiti necessari per far crescere il business. Nel frattempo una banda locale di motociclisti li minaccia cercando di coinvolgerli nel traffico di droga.

L’aiuto economico arriva da un collega pensionato di Andy, mentre dai guai li libera JB (Sam Worthington, qui in versione hippy), nomade, fotografo e videomaker specializzato in surf, che viaggia su un furgoncino dai colori psichedelici, accompagnato dalla giovane amica Lani (Lesley-Ann Brandt).

Come per ogni film destinato a raccontare la vittoria nella vita di chi sulla carta sarebbe un perdente, Drift è anche una storia di buoni sentimenti, perdita e riscatto, di affetti e legami troppo forti per soccombere ai contrasti e alle difficoltà. Che sono, tuttavie, le parti più prevedibili e penalizzano il risultato finale.

Tutt’altra faccenda quando la macchina da presa si sposta sull’acqua.
Girato in sole sei settimane nell’inverno del 2011 in due tra le più belle location del Western Australia – Cape Naturalist e Cape Leeuwin famose tra i surfisti di tutto il mondo – e nelle cittadine dell’area in cui sono state ricreate le atmosfere degli anni Settanta, Drift ha il suo punto di forza nelle strabilianti riprese, tutte vere, girate dalla seconda unità diretta da Ben Nott tra onde alte fino a nove metri. I tre attori protagonisti sono appassionati di surf (Pollard e Worthington sono cresciuti poco lontano da qui e si conoscono da molti anni) e sono stati sostituiti da esperti surfisti locali solo per le sequenze più pericolose.

Una scelta registica che si discosta da quasi tutti gli altri film dedicati alla ricerca dell’onda e allo stile di vita dei surfisti di quegli anni. Come aveva sottolineato Greg Noll, uno dei protagonisti del documentario di Stacy Peralta Riding Giants, normalmente le sequenze passano dal mare piatto a onde gigantesche grazie al montaggio e agli effetti speciali.

Qui invece lo spettatore “entra” nelle onde, nei “tubi” e viene travolto dalla schiuma possente dell’oceano, facendo rivivere la paura e l’emozione di chi, per gioco, per professione, ma sopratutto per passione, cavalca le onde. Anzi, per dirla con JB, le cattura per diventare un tutt’uno con esse.

Titolo originale: Drift
Nazione: Australia
Anno: 2013
Genere: Drammatico
Durata: 113′
Regia: Morgan O’Neill, Ben Nott
Sito ufficiale: www.driftthemovie.com
Sito italiano: www.drift-ilfilm.it
Cast: Sam Worthington, Lesley-Ann Brandt, Xavier Samuel, Myles Pollard, Robyn Malcolm, Sean Keenan, Steve Bastoni, Laura Fairclough, Aaron Glenane, Ben Mortley, David Bowers, Mike Duncan, Igor Sas, David Meadows, Greg McNeill, Ross Clarke-Jones
Produzione: World-Wide-Mind Films
Distribuzione: Koch Media
Data di uscita: 08 Agosto 2013 (cinema)