Nato a Milano nel 1919, esordisce come documentarista producendo documentari d’arte con Enrico Gras negli anni della seconda guerra mondiale. Oltre a Domenica d’Agosto, il suo primo e forse più famoso lungometraggio girato nel 1949, ha diretto Le ragazze di Piazza di Spagna, Terza liceo e La ragazza in vetrina. Quest’ultimo, nei giorni scorsi, è stato proiettato nella sezione “Questi Fantasmi” della Mostra del Cinema di Venezia.
Emmer abbandonò il cinema per un lungo periodo durante il quale si dedicò alla pubblicità e alla televisione. Sua la sigla del primo Carosello, quella con i siparietti che si aprivano uno dopo l’altro.
Gli ultimi suoi lavori sono Masolino del 2008, un cortometraggio d’arte, ed il film L’acqua… il fuoco, del 2003 con Sabrina Ferilli.
E’ morto il regista e sceneggiatore Luciano Emmer
A 91 anni ci lascia il padre del neorealismo rosa