Un Edipo senza Freud: Nanni Garella rilegge Pasolini mettendo in scena il mito di Edipo
Dopo il Vangelo secondo Matteo va in scena all’Arena del Sole “Edipo”,
un’altra coproduzione Nuova Scena – Teatro Stabile di Bologna e Compagnia Arte e Salute
Edipo, uno spettacolo scritto e diretto da Nanni Garella ispirato alla sceneggiatura di Edipo Re di Pier Paolo Pasolini, con Silvia Giulia Mendola, Nicola Ingoglia, Nicola Berti, Giorgia Bolognini, Luca Formica, Pamela Giannasi, Camillo Grandi, Maria Rosa Iattoni, Iole Mazzetti, Fabio Molinari, Mirco Nanni, Cristina Nuvoli, Deborah Quintavalle, Lucio Polazzi, Moreno Rimondi, Roberto Risi, Roberto Rizzi. Scene di Antonio Fiorentino, luci di Gigi Saccomandi, costumi di Claudia Pernigotti, regista assistente Gabriele Tesauri.
REPLICHE FINO A DOMENICA 24 MAGGIO, ORE 21 – DOMENICA ORE 16 – LUNEDÌ RIPOSO
Al Teatro delle Moline proseguono fino al 25 maggio le repliche di
Paesaggio e L’amante, due atti unici di Harold Pinter regia di Marinella -Manicardi
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Dopo Il Vangelo secondo Matteo (in scena fino al 17 maggio), Nuova Scena – Arena del Sole – Teatro Stabile di Bologna e l’Associazione Arte e Salute onlus presentano all’Arena del Sole da martedì 19 maggio Edipo, scritto e diretto da Nanni Garella, ispirato ancora a una sceneggiatura di Pier Paolo Pasolini. Come per il Vangelo, anche Edipo, che ha debuttato nel marzo 2008, vede in scena gli attori-pazienti psichiatrici di Arte e Salute assieme ad alcuni interpreti provenienti da percorsi formativi tradizionali.
Prosegue così la collaborazione tra il Teatro Stabile di Bologna e Arte e Salute, associazione nata con lo scopo di coniugare il lavoro artistico con il lavoro nel campo della salute mentale, nel quadro di Arte e Salute nell’Arena del Sole – progetto di residenza della compagnia teatrale di Arte e Salute all’Arena del Sole – realizzato in collaborazione con Regione Emilia-Romagna e Servizio Sanitario Regionale – Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna.
Nanni Garella si confronta con la classicità del mito di Edipo con l’intenzione di liberarlo dai depositi freudiani e dalla cultura psicoanalitica del novecento. Ma – apparente paradosso – lo mette in scena con gli attori più edipici possibili. Il regista non ha utilizzato il testo della tragedia sofoclea ma si è ispirato alla sceneggiatura di Edipo Re (1967) di Pier Paolo Pasolini che, rispetto al trattamento del mito che ne fa il tragico greco, ha il vantaggio di raccontare in maniera cronologica la vicenda, svelando fin dall’inizio l’antefatto: il tentativo da parte del padre Laio di uccidere il piccolo Edipo per mano del suo servitore pur di sottrarsi (invano) all’oracolo che aveva predetto il parricidio e l’incesto con la moglie Giocasta. «Questo – afferma Garella – mette il pubblico nella condizione virtuale di uno spettatore greco del V secolo che conosceva benissimo la storia del mito. Il pubblico dell’Arena potrà così prendere parte, con cognizione di causa, allo sviluppo della vicenda e seguirla con un maggiore coinvolgimento emotivo».
Il percorso “pasoliniano” di Nanni Garella, che proseguirà in tappe successive – è stato recentemente presentato il nuovo progetto di coproduzione europea di Una vita violenta – ha già rivelato come gli attori-pazienti psichiatrici del progetto Arte e Salute siano “pasoliniani” per eccellenza, perché portatori di una splendida naturalezza, quasi neorealistica, nel recitare e tuttavia forniti di una buona tecnica artistica che li preserva dal dilettantismo. Il loro essere profondo è legato, per le storie personali e per l’estrazione della maggior parte di loro, all’ambiente delle periferie urbane e della esclusione sociale e culturale.
Informazioni, prenotazioni e vendita biglietti: Arena del Sole, Via Indipendenza 44, Bologna
Tel. 051.2910.910 • info e vendita on-line biglietti www.arenadelsole.it
ORARI BIGLIETTERIA: giorni feriali ore 15.30 – 19.00 – Teleprenotazioni con carta di credito: tel. 051.648.63.87 (feriali ore 15.30 – 18.30