La bella e intraprendente america Larita si innamora del giovane inglese John Whittaker, lontano dai loro paesi, vivono spenseriatamente il loro amore. Fin quando non arriva per Larita il momento di conoscere la famiglia del suo giovane fidanzato.
I Whittaker possiedono una tenuta nella campagna inglese, e per la signora Whittaker (una gelida Kristin Scott Thomas) non è facile mantenere una apparente tranquillità all’interno di una famiglia che si ritrova a non condivedere più nessun tipo di rapporto se non lo stesso tetto. La notizia dell’inaspettato matrimonio del figlio maggiore John (Ben Barnes) con una indipendente ragazza americana, Larita (la bella Jessica Biel), turba il precario equilibrio familiare. Equilibrio messo duramente alla prova quando il giovane decide di condividere con la moglie i posti dove e nato e naturalmente di presentarla ufficialmente agli altri come nuovo membro della famiglia.
Fin dal primo sguardo la madre e la ragazza si dimostrano l’uno l’opposto dell’altra e tra le due, più che un rapporto di cortesia, si instaura naturale gelosia e una incomprensibile competizione. Da un lato la signora Whiteker spalleggiata dalle due figlie, dall’altro, la spigliata americana confortata velatamente dal signor Whittaker (Colin Firth) e nel mezzo l’ignaro John, vero oggetto della contestazione.
La pellicola, basata sul testo di Noel Coward, costruita su dialoghi arguti e brillanti ricalca le atmosfere vittoriane e ne restituisce, con tono contemporaneo, gli equivoci, gli imbrogli e gli intrecci. In primo piano, ovviamente, la famiglia, nel suo ruolo più ingombrante e severo e del suo essere materia controversa e fonte di dubbi. Una famiglia basata sulle convenzioni e sulle apparente più che su un sincero e forte sentimento di condivisione e di rispetto. A questo, ovviamente, si contrappone la forte personalità della giovane Larita, rappresentante di uno spirito innovativo e indipendente, di libertà e poco tollorante rispetto alle false ipocrisie. Ed è proprio lei a sottolineare la precarietà di un rapporto familiare basato su un inesistente legame, a capire realmente la vera natura delle sorelle del marito, apparentemente ingenue e semplici quanto realmente crudeli e insoddisfatte.
La giovane ragazza rappresenta la voglia di riscatto del signor Whittaker, intrappolato in un una casa che non sente realmente come propria, allontanato da ogni questione che richieda il suo parere, distante da una moglie che non ha il coraggio di lasciare. D’altra parte la stessa Larita si ritrova in un’ambiente ostile e le dure regole di una famiglia propensa a non fronteggiare le difficoltà e a vivere in una costante dimensione irreale la spinge a mettere in discussione anche il rapporto con il marito, complice di non riuscire a comprendere fino in fondo il suo disagio e di non essere in grado di dimostrarle un amore maturo e al di sopra di ogni etichetta o convenzione.
L’umida ambientazione di campagna sottolinea il distacco e l’insensibilità dei sentimenti, tratteggia la distanza disincantata della borghesia inglese tutta concentrata a dimostrare la sua irreale condizione più che a restituire il suo vero fondamento.
Una commedia sofisticata e allo stesso tempo brillante che indaga con sarcasmo e arguzia sui rapporti familiari e amorosi, senza scadere nel prevedibile e nella banalità.
Titolo originale: Easy Virtue
Nazione: Inghilterra
Anno: 2008
Genere: Commedia
Durata: 93′
Regia: Stephan Elliott
Cast: Jessica Biel, Ben Barnes, Kristin Scott Thomas, Colin Firth
Data di uscita: Roma 2008