FESTA INTERNAZIONALE DI ROMA

Dal 13 al 21 Ottobre Roma capitale itinerante del Cinema

Conferenza Stampa
Anteprime internazionali, un perimetro vastissimo che copre tutte le vie storiche del centro e grande attesa per la Festa del Cinema che avrà luogo fra qualche giorno. Fortemente voluta dal Sindaco Walter Veltroni e patrocinata da sponsor come la Banca Nazionale del Lavoro, è tutto pronto – o quasi – per l’apertura.

Non c’è nessuna concorrenza diretta con Venezia, tengono a precisare nella conferenza stampa odierna tenutasi all’Auditorium della Musica davanti a una platea di addetti ai lavori e di ospiti internazionali. Che sia vero o no, la prima edizione di questa Festa – che mira a riportare nelle sale soprattutto il pubblico – è ancora tutta da scoprire. Fra i ritardi organizzativi, richieste di accredito superiori a quelle previste, problemi logistici legati agli spostamenti, si prova comunque a dar corpo a quella che si prospetta, in ogni caso, una settimana di grande fermento per la cultura capitolina.
La Festa, divisa in diverse sezioni (Première, Sezione Cinema 2006, Extra, Alice nella città, Cinema Network, Lavoro dell’attore) prevede anteprime di tutto riguardo unite a omaggi e retrospettive.

Partiamo con la sezione Prèmiere, che ospita i protagonisti del cinema mondiale e li coinvolge in un intenso dialogo col pubblico. Le proiezioni ufficiali avranno luogo – infatti – alla presenza di attori e registi presenti con le loro pellicole. Ad aprire la Festa è la madrina Nicole Kidman che con Fur di Steven Shainberg (Secretary) rivisita, tra realtà e finzione, la biografia della fotografa americana Diane Arbus. Per l’Italia ci pensa Paolo Virzì a tenere alta la bandiera: il suo N (tratto dal romanzo di Ernesto Ferrero) rilegge la vita di Napoleone attraverso le testimonianze del suo bibliotecario di fiducia. A completare il quadro – fra gli altri – si aggiunge l’attesissimo ritorno di Giuseppe Tornatore con La sconosciuta, film interpretato da Michele Placido e Pier Francesco Favino, epopea di una donna ucraina emigrata in Italia e The Prestige del regista Christopher Nolan.

Occhi puntati su Corrado Guzzanti nella sezione Extra. Finalmente pronto il suo Fascisti su Marte, tragicomico sbarco delle camicie nere su Marte, un film dalla lunghissima gestazione e dai risvolti non certo scontati. Interessante anche il documentario di Giovanni Veronesi e Margherita Ferrandino girato sul set dell’ultimo film di Monicelli (le sue Rose del deserto, sono ancora in fase di lavorazione). Spazio ai ragazzi nella sezione Alice nella città, film per un pubblico più giovane e per una giuria d’eccezione composta da 150 ragazzi che premieranno il miglior film legato alla propria fascia d’età. Tra le pellicole in anteprima da segnalare il ritorno dell’animazione giapponese con Brave Story di Koichi Chigira e Just like the son, l’esordio alla regia di Morgan Freeman.

Ma l’attesa è soprattutto per le pellicole in Concorso che si contenderanno il Marc’Aurelio creato da Bulgari, uno dei tre premi ufficiali (insieme a quello per il Miglior attore e per la Migliore attrice) per il miglior film. A contendersi la statuetta c’è la nuova pellicola di Francesca Comencini, A casa nostra, il documentario di Davide Ferrario su Primo Levi (La strada di Levi) e altre 14 pellicole in anteprima mondiale. Molto curata anche la parte relativa al cinema orientale, presente al Concorso con ben 3 lungometraggi. Che la Festa cominci.