Da Venerdì nelle sale il nuovo film di Lamberto Lambertini (più noto come regista e autore teatrale), “Fuoco su di me” è un omaggio a Napoli e alla storia meno nota, quella che nel 1915 ripercorre gli ultimi mesi del Regno di Gioacchino Murat. Il film, riconosciuto di interesse nazionale dal Ministero per i beni e le attività culturali, ha partecipato alla 62esima Mostra del Cinema di Venezia.
Eugenio (Massimiliano Varrese) dopo molti anni passati a combattere in Francia, torna a Napoli, richiamato dall’aristocratico nonno (Omar Sharif), dopo aver subito un gravissimo incidente in battaglia. Il periodo della lunga convalescenza aiuterà Eugenio a riscoprire le proprie radici culturali, il proprio spirito, dopo anni passati a dimenticarle. Il ritorno nella sua problematica città, alle prese con un cambiamento repentino della propria storia, serve al giovane per compiere un viaggio iniziatico alla scoperta dell’amore per la giovanissima Graziella (Sonali Kulkarni) e riscoprire, forse, che la speranza nel futuro risiede proprio in quei piccoli grandi avvenimenti che cambiano il corso della storia. E il futuro di una nazione.
Ambientato nei primi anni dell’ottocento, precisamente nel 1815, quando in tutta Europa il fervore reazionario è all’apice, il film mette in mostra le vite e gli intrecci dei personaggi, facendo luce sul breve trono di Re Gioacchino Murat, precursore dell’unità d’Italia tragicamente ucciso. Sono gli anni in cui Napoleone vive da esiliato all’Isola d’Elba mentre, a Vienna, si tenta di restaurare i vecchi regimi monarchici destituiti dalla rivoluzione. Lo stesso Gioacchino Murat, messo al trono proprio da Napoleone nel 1908, cerca con tutte le sue forze di mettere insieme un forte esercito che respinga le offensive nemiche e regali finalmente all’Italia il suo sogno d’indipendenza. E quindi di unità. Ma se per Napoleone ci sarà Waterloo ad attenderlo, per Gioacchino c’è Tolentino, una disfatta che porrà la parola fine alle sue mire unitarie.
Il film però, non va oltre il tentativo, seppur encomiabile, di raccontare un pezzo di storia quasi invisibile nei testi ufficiali, ma senza riuscire, neanche per un attimo, a coinvolgere l’occhio di uno spettatore perso in mezzo ad una regia confusionaria, a musiche invasive e recitazioni affettate. I bellissimi costumi e la rappresentazione di una Napoli dei tempi d’oro (multietnica, colorata e intrigante) non bastano a salvare un film a tratti soporifero e artigianale. Davvero un peccato per un lungometraggio che ha tutte le carte in regola per conquistarsi la sua fetta di pubblico ma che, a conti fatti – a causa di eccessi visivi e ingenuità tecniche – risulta per lo più indigesto e poco accattivante.
Fuoco su di me
Titolo originale: Fuoco su di me
Nazione: Italia
Anno: 2005
Genere: Storico
Durata: 100′
Regia: Lamberto Lambertini
Sito ufficiale: www.fuocosudime.com
Cast: Omar Sharif, Massimiliano Varrese, Sonali Kulkarni, Zoltan Ratoti, Maurizio Donadoni
Produzione: Indrapur Cinematografica, Stella Film
Distribuzione: Istituto Luce
Data di uscita: 31 Marzo 2006 (cinema)