La nuova uscita discografica della Bandabardò è un doppio cd, in vendita al prezzo di uno, che offre una panoramica essenziale del percorso intrapreso oltre dieci anni fa dal gruppo toscano e propone anche alcuni inediti. Più precisamente, in questa raccolta, troviamo alcuni pezzi storici in versione live e altri riarrangiati in studio; una selezione di canzoni più recenti, tratte dagli ultimi due lavori in studio; tre inediti e una cover di una canzone di Enzo Jannacci.
“La Bandabardò ha sposato in pieno la causa dei fricchettoni e del loro leader Fernandez. Siamo per la rivalutazione dei rapporti umani, dei miscugli razziali e culturali. Lottiamo per un mondo a misura di donna e di bambino e per vedere un giorno trionfare allegria e gentilezza”.
Questa dichiarazione – tratta dal Manifesto della Bandabardò – rispecchia in pieno ciò che sentiamo ascoltando uno dei loro dischi, ed è pienamente comprensibile solo se assistiamo ad uno dei loro coinvolgenti concerti. In questa raccolta queste tematiche sono presenti costantemente. Il successo della Bandabardò è dovuto alla capacità di combinare il racconto del proprio modus vivendi con leggerezza e sincerità, con un telaio di sonorità piacevoli, latino-americane, molto ritmate ed energetiche.
La raccolta “Fuori Orario” è aperta dalle tre canzoni inedite: la prima, “Un uomo in mare”, è una metaforica storia che racconta la scelta di vita che porta un uomo alla fuga dalla civiltà; segue “Filastrocca 2”, un allegro girotondo che vuol essere invito alla festa, al brindisi, una ricerca della felicità, sembra essere ispirata da un Aste Nagusia basca; la terza traccia dà il titolo alla raccolta ed è il singolo che ne ha anticipato l’uscita: ci parla di scelte difficoltose, di tentativi di fare chiarezza. I suoni e il ritmo hanno il marchio di fabbrica più tipico della Bandabardò. La traccia numero quattro è “Bobo Merenda”, ed è la cover della canzone di Enzo Jannacci. La voce di Finnaz interpreta l’amara ironia del cantautore milanese, supportata da una spinta ritmica dotata di notevole vèrve.
Il resto è storia recente: canzoni come “Ubriaco canta amore”, “W Fernandez”, “20 bottiglie di vino”, “Beppeanna” e “Vento in faccia”, possono essere riascoltate con arrangiamenti diversi, alcuni acustici suonati in studio recentemente e altri in concerto, che resta il territorio migliore in cui si muove la BB.
“FUORI ORARIO” (e.greppi/e.greppi-a.finazzo)
Le rose profumano, non sanno che è il loro mestiere
Le nonne imbiamcano soltanto per dovere
Sono tempi scuri in cui è difficile trovare ombra
I fiori sanno sempre ripararsi dalla vergogna
I dubbi esplodono davanti a due sentieri:
uno fatto di specchi ma senza desideri,
l’altro di spine e voglia di ricominciare,
lascio quello che trovo e cerco di trovare
FUORI ORARIO SI CONQUISTA
la medaglia dell’esperto equilibrista
un funambolo che vola fischiettando a squarciagola
come dire… la fatica è una storia che non mi riguarda
e no! e no! e no! no che non mi fermerò
manca il paradiso e la voce di Charlot!!
I fiori dicono che è tempo di fiorire
e non sono curiosi su come andrà a finire
Sono tempi scuri in cui è difficile trovare ombra
Lascio il tempo che trovo…
FUORI ORARIO MI GUADAGNO
una candela, e mi imprestano una sfera
per rileggere il passato un po’ falso e comandato
come: l’uomo sulla luna
come pioggia sulla sfortuna!
e no! e no! e no! no che non mi fermerò
datemi una chitarra e me la canterò