Fén è un progetto artistico realizzato dall’attore Marco Paolini: un’installazione-performance che aspira a unire e mescolare diverse tipologie di arte – figurativa, paesaggistica, teatrale – in un insieme privo di gerarchie precostituite. Il luogo scelto per mettere in scena quest’opera è il padiglione realizzato dall’architetto portoghese Álvaro Siza in occasione dell’ultima Biennale Architettura, nel mezzo del Giardino delle Vergini all’Arsenale. Una struttura in legno rosso che si sviluppa come un labirinto a spirale, intrecciata ai grandi platani del parco; al centro, nasconde un piccolo prato dove l’attore/artista e gli spettatori/interlocutori si ritrovano raccolti. Come recita la didascalia del titolo, qui non saremo di fronte a un consueto spettacolo teatrale, ma a una vera installazione, fatta di “ferro, legno, fieno e parole”.
Fén, infatti, nel dialetto delle montagne bellunesi significa “fieno”, e “fén” è l’invito che si rivolge quando si vuole andare a raccogliere il fieno. Nel mezzo dello spazio espositivo incontriamo lo “zappamondo”, un’installazione multimediale che rappresenta un grande globo terrestre composto interamente di fieno e attrezzi agricoli infilzati sopra; sono però oggetti parlanti, e se si prova a toccarli con mano alcuni ci narreranno aneddoti di vita contadina. Paolini accoglie i visitatori raccontando loro brevi storie, monologhi che spesso diventano dialoghi con le persone presenti. Si affrontano gli argomenti più vari: dalla rivoluzione scientifica di Einstein alla curiosa vicenda dell’Atlante Italo-Svizzero dei dialetti italiani, e i resoconti di uno dei suoi redattori, Paul Scheuermeier, che attraversò l’Italia degli anni Venti lasciandoci una testimonianza preziosa del mondo rurale dell’epoca.
Parole, fieno e ferro si tengono insieme e ci aiutano a comprendere qual è l’idea che ha generato Fén: una riflessione sul nostro rapporto con il mondo e la capacità di trasformarlo, senza nessuna retorica idealistica. È un invito alla manualità, a riscoprire il contatto con la dimensione pratica delle cose, una forma di saggezza antica che solo chi è artigiano, e non artista, conosce. Il progetto Fén va infatti ben oltre gli spazi della Biennale: il suo scopo è quello di esortare le persone a uscire di casa per vivere il territorio circostante. Andare a fare fieno e costruire un covone – che in realtà si chiama “meta”, termine dialettale diffuso quasi in tutta la Penisola, spiega Paolini – significa dare il proprio contributo per rendere un po’ più concreta la volontà di prendersi cura del mondo.
Per saperne di più:
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Marco Paolini – FÉN
_ opera in ferro, legno, fieno e parole
_ Conversazioni, racconti e incontri con Marco Paolini
_ Spazio Álvaro Siza al Giardino delle Vergini, Arsenale
_ www.progettofen.wordpress.com/
_ www.jolefilm.it/
mercoledì 29 maggio 2013, ore 16.00 * solo per accreditati alla Vernice
_ sabato 1° giugno, ore 16.00
venerdì 7 giugno 2013, ore 11.00
_ martedì 18 giugno 2013, ore 11.00
_ sabato 29 giugno 2013, ore 11.00
domenica 7 luglio, ore 11.00
_ giovedì 18 luglio 2013, ore 11.00
_ martedì 30 luglio 2013, ore 11.00
mercoledì 7 agosto 2013, ore 11.00
_ domenica 18 agosto 2013, ore 11.00
_ giovedì 29 agosto 2013, ore 11.00
sabato 7 settembre 2013, ore 11.00
_ mercoledì 18 settembre 2013, ore 11.00
Foto a cura di Romina Greggio Copyright © NonSoloCinema.com – Romina Greggio
